Aprire un negozio di materie prime?
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- Mica Minerale
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Re: Aprire un negozio di materie prime?
grazie, do' subito un'occhiata
- Amelia La Strega
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Re: Aprire un negozio di materie prime?
No, però bisogna avere un locale a norma perchè tu compreresti all'ingrosso e faresti le divisioni nel tuo laboratorio, che per motivi di igiene deve essere fatto a dovere.Mica Minerale ha scritto:Il punto torna alla mia domanda iniziale, cioè che si deve essere una farmacia per vendere materie prime...
- -Eskarne92
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Re: Aprire un negozio di materie prime?
Questa è una cosa che incuriosiva anche me, ci avevo pensato anche io...
In che senso? Cioè non so, tipo un laboratorio di analisi...?Amelia La Strega ha scritto:No, però bisogna avere un locale a norma perchè tu compreresti all'ingrosso e faresti le divisioni nel tuo laboratorio, che per motivi di igiene deve essere fatto a dovere.
- Amelia La Strega
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Re: Aprire un negozio di materie prime?
Nello specifico non so risponderti, non è una cosa che ho approfondito, però so che serve un laboratorio.
Ovviamente per determinati ingredienti (come quelli di Vernile) bisogna essere farmacisti.
Ovviamente per determinati ingredienti (come quelli di Vernile) bisogna essere farmacisti.
- -Eskarne92
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Re: Aprire un negozio di materie prime?
Capisco, quindi posso prendere questa fantasia e buttarla nel cassetto : lol :
- Mica Minerale
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Re: Aprire un negozio di materie prime?
Ehh.. quello che ho fatto anch'io purtroppo!!
- daniela
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Re: Aprire un negozio di materie prime?
be io penso che non si debba avere la laurea in farmacia ma comunque essere una persona esperta in chimica e poi andare a vedere sul sito della camera di commercio sicuramente dovrai aprire una partita iva, la cosa non ètanto facile come sembra..........
- -Eskarne92
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Re: Aprire un negozio di materie prime?
mmm non so se potrebbe bastare un perito chimico per fare un lavoro del genere... in caso contrario, riapro subito il cassetto eh!
- shaina81
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Re: Aprire un negozio di materie prime?
Io non lo so se bisogna essere farmacisti per aprire un negozio del genere, ma di certo essere farmacisti non vuol dire che si capisca qualcosa di quello che si sta vendendo.
Vi dico solo che io un anno fa mi sono riempita di brufoli perché ho usato un solare "prodotto" dalla mia farmacia di fiducia.
Vi dico solo che io un anno fa mi sono riempita di brufoli perché ho usato un solare "prodotto" dalla mia farmacia di fiducia.
- Cannella
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Re: Aprire un negozio di materie prime?
provo a risponderti dopo aver dato un okkio al thread. Tieni conto che le mie info possono essere vecchie.Mica Minerale ha scritto:Ciao ragazze, ho una piccola domanda. Ma secondo voi è possibile aprire un negozio che vende materie prime cosmetiche senza la licenza di farmacia? Pensavo ai rivenditori tipo pandashop a Roma, e molti altri che, assieme alle marche eco-bio "spacciano" anche materie prime cosmetiche. Immaginate qualcosa tipo un self service di materie prime...
Se ci fosse un negozio così(considerando che abbia tutto e a prezzi competitivi, non alti, ma più alti di un sito ovviamente) voi comprereste fisicamente lì, o scegliereste sempre il web?
Dipende dalle materie prime. Alcune sono rognose, es se usi alcool hai bisogno di un registro utif e solo a pensarci desisterei. Per la questione "farmacia" non mi risulra purché eviti parole terapeutiche come "terapia", "cura" o promesse vicine al sanitario. ( diventa difficile con le etichette, ovviamente) Diversamente devi fare la pratica al ministero della salute. Da evitare perché, nella mia esperienza, ne rampi fuori dopo minimo due anni e....lasciamo stare. gratis non te la danno.
Cosí a occhio io proverei con artesanum, misshobby, etsy, dawanda e roba di quel tipo, specialmente all'estero (beh etsy solo all'estero). Previo verifica che abbiano la sezione.
Io sono su dawanda e misshobby ma con tutt'altre robe di magazzino (flaconeria, cere, essenze..). Non ti aspettare gran che. Diventare importanti richiede una costanza maniacale, roba da guerrieri del web. Ma ci sono venditori con 20-30mila vendite al mese. Secondo me dietro ci sono aziende belle e buone con la fila dei "cinesini" che strimpellano sulla tastiera.
Impianti a norma: piastrellatura di tutti i locali fino a 2.70, oltre al tuo bagno, se apri al pubblico serve un bagno per handicappati, impianto elettrico a norma UNI-CE per artigianato/industria (di solito sono quelli in canaline esterne), tutto un ambaradan antiincendio con estintori e uscite di sicurezza, piccola farmacia di pronto soccorso, materiali non attaccabili da composti chimici (es. piastrelle in gres non mono o bicottura) rubinetteria operabile a braccio/gomito, ecc. (poi uno dice ma come mai del capannone ne hai fatto una casa? ecco.)
Per il diploma o la certificazione che ti puó servire non lo so perché noi facevamo lavorazione di prodotto agricolo e lí non serve nulla, hai solo i controlli dell'asl e se rompi le castole a qualcuno anche dei nas ma é un pó come imbottigliare olio..
Ciao
http://ateliercannella.wordpress.com - quello che faccio oggi
http://dallasoffitta.wordpress.com - cose di casa
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