Compro e Spignatto

Ciao ragazze,
sinceramente non sapevo dove aprire questo topic, perciò se ho sbagliato mi scuso in anticipo!
A parte le reminiscenze scolastiche (molto vaghe ), avevo riletto tempo fa di metodi piuttosto particolari per misurare il pH facendo ricorso al cavolo rosso.
Si arriva anche al punto di creare velocemente da sè delle cartine al tornasole per le misurazioni.
La cosa mi incuriosisce tantissimo. Qualcuna di voi ha mai provato? Non dico per misurare il pH dei cosmetici (non so quanto sia preciso il metodo col cavolo rosso), ma per il gusto personale di sperimentare la reazione del cavolo rosso?

Vi lascio due link utili e abbastanza dettagliati:
http://www.funsci.com/fun3_it/acidi/acidi.htm

http://www.lapappadolce.net/2011/09/04/ ... olo-rosso/

Da piccola mi regalarono un libro tipo "L'aspirante chimico" e c'era la ricettina con il cavolo rosso ma non ho ancora provato.
Invece ho provato con le bacche del sambuco: pigiandole viene fuori un liquido molto scuro e a seconda del pH a cui si porta questo liquido il colore cambia. Se si aggiungeva una soluzione basica (io la preparavo con lo sbianca lana che aveva a casa mia nonna) il succo diventava trasparente con una leggera vena verde (era fichissimo scriverci e poi farlo sparire).

L'idea di usare il cavolo rosso mi intriga, tutto sta nell'utilizzare le cartine in un breve periodo per poter contare su un minimo di affidabilità. Mi sa che ci provo, appena lo vedo al mercato lo compro...

non sapevo del sambuco!
Sì, pure io proverò il cavolo rosso: mi incuriosisce tantissimo!

Questa poi......
Già non ci capisco molto con le cartine, mi sa che devo rimettermi a studiare un pò
Intanto domani vado a fare la spesa.....è la stagione giusta x il cavolo rosso?????

Io ho le cartine tornasole (quelle gialle) ma non mi trovo molto bene: la lettura non è precisa e lo scarto troppo alto.

Mi sapete dire se quelle bianche a 3 0 4 bande sono migliori? Ormai finirò le mie ma x i prossimi acquisti le metterei già nella wishlist.....a meno che con il cavolo

@annalisetta: qui http://comproespignatto.mondoweb.net/vi ... f=32&t=152 c'è una discussione interessante sulle cartine

Oggi a scuola abbiamo fatto lezione sul pH.
E tra gli indicatori naturali c'è anche il té (che riesce a misurare le soluzioni acide), l'estratto di geranio rosso (che è un indicatore universale come il radicchio o cavolo rosso) e il succo di mirtillo.

L'estratto di geranio rosso come tutti gli estratti si fa con l'alcool e dà una colorazione dal verde chiaro per le basi, il marroncino per il neutro e il giallo per l'acido. Naturalmente queste misurazioni sono solo indicative dal momento che non dicono il numero preciso del pH.

Anche per il cavolo è preferibile fare un'estrazione con l'alcool.

Mentre per il radicchio/cavolo rosso e del succo di mirtillo la colorazione va dal rosa al giallo, secondo questo schema:
- da rosa ad arancio, il pH è compreso tra 1 e 4 (ovvero se tende più al rosa è più vicino a 1, mentre se tende all'arancio tende a 4) e, quindi, la soluzione è acida;
- se non c'è variazione di colore (ossia se la soluzione rimane porpora) è neutro, quindi il pH è 7.
- da blu al verde, il pH è da 8 a 11 (ovvero se tende più al blu è più vicino a 8, mentre se tende al verde tende a 11) e, quindi, la soluzione è basica. Mentre se è giallo il pH è tra 12 e 13, ma nei nostri spignatti ciò non dovrebbe mai accadere.

Questi indicatori naturali, però, se versati nei nostri spignatti, li colorerebbero. Quindi, se non li si vuole colorare, bisognerebbe prenderne solo una piccola porzione e metterla in un recipiente bianco (per non avere dei riflessi che potrebbero condizionare la vista ). E solo successivamente versare poche gocce del nostro estratto. Quando lo spignatto è molto denso bisognerebbe diminuirlo con l'acqua, altrimenti non funziona!
E, poi, dovremmo vedere il viraggio (ossia il cambiamento di colore in termini chimici).

Se il colore ottenuto è un fucsia il pH sarebbe combreso tra 7,1 e 7,9. Se otteniamo un rosso aranciato il pH è compreso tra il 4,1 a 6,9.

In poche parole bisognerebbe andare a occhio.

A meno che non misuriamo il pH di qualcosa di cui già conosciamo il pH. (Scusate il gioco di parole)

Facendo in questo modo:
1) Prendiamo un detergente intimo (con pH di 4,5 possibilmente).
2) Versiamo una piccola porzione in un contenitore bianco ( non rosso, non giallo, non trasparente ù_ù).
3) Osserviamo il colore che otteniamo.
4) Segniamo il tipo colore (che dovrebbe essere un rosso aranciato tendente più al rosso).

E così per tutti i tipi di spignatti che siamo occasionalmente tenuti a fare. Così da avere una scala cromatica personale.

Queste sono solo delle ipotesi, che devo ancora mettere in atto.

grazie per la dissertazione ben scritta e molto interessante

forte!voglio provare anche perchè mi piace molto e invece di buttare l'acqua di cottura provo la reazione!

Sono contenta che sia utile, spero solo che non abbia scritto cavolate.