essiccare la frutta
Inviato: 08/07/2013, 22:09
Essiccare la frutta è semplice, economico, e richiede poco in termini di attrezzature speciali.
In più la disidratazione della frutta preserva tutte le sostanze nutritive rispetto a quella confezionata.
I bambini, inoltre, spesso preferiscono questi piccoli snack ricchi di fibre alle caramelle!.
Puoi essiccare tutti i tipi di frutta e in tutti i modi (frutta intera, a fette, tritata, pelata…).
Di seguito trovi alcune spiegazioni di base per fare la tua frutta disidratata.
ATTREZZATURA
Per essiccare la frutta ti servono semplici attrezzi, la maggior parte dei quali li hai sicuramente a portata di mano, oppure è possibile utilizzare delle attrezzature specializzate in questo. Se vivi in un clima caldo e secco, tutto ciò che ti serve è un ripiano, un panno e il sole. I climi più umidi richiedono un forno o un essicatore. Però anche in un clima umido una giornata di sole può fare la differenza.
TIPI DI FRUTTA
Quasi tutti i tipi di frutta possono essere disidratati in un modo o in un altro, purchè la frutta usata non sia nè acerba nè già troppo matura o ammaccata.
PREPARAZIONE DELLA FRUTTA
Tecnicamente, non è necessario fare nulla di particolare per fare questa preparazione; ma una veloce passata per 2-5 minuti a vapore, permette di prolungare la freschezza della frutta, perchè distrugge gli enzimi che la fanno deperire o annerire.
Anche l’immersione della frutta in vari tipi di soluzioni, può aiutare a mantenere il colore bello “vispo” e arrestare l’azione degli enzimi. Ad esempio, una soluzione universale che funziona sempre per tutti i tipi di frutta si prepara mescolando 2 cucchiai di polvere di acido ascorbico, o citrico, o succo di limone con 1/4 di acqua fredda. Immergi la frutta per 5 minuti.
METODI
- Essiccazione con il Forno
Se vuoi puoi usare un termometro da forno per trovare la temperatura giusta; 50-60 °C che avranno bisogno di essere mantenuti con la porta del forno socchiusa (per la circolazione dell’aria e la regolazione della temperatura). I forni di nuova generazione, in genere, hanno l’opzione “forno ventilato”, pertanto in questo caso non hai bisogno di tenere lo sportello aperto!. Ci vorranno dalle 4 alle 12 ore perchè la frutta sia completamente essicata.
Ti consiglio di tagliare a fettine molto sottili la frutta, in modo da ridurre il più possibile i tempi di essicazione.
Il forno, ovviamente, in termini di tempo e soprattutto di risparmio energetico, risulta essere più oneroso, rispetto ad esempio, agli essicatori commerciali che impiegano in media la metà del tempo per portare a termine un trattamento di essicazione.
- Disidratazione con l’essicatore
Gli essicatori sono degli apparecchi elettrici con cui puoi essiccare in casa diversi prodotti freschi, come la frutta, gli ortaggi, le erbe ed i funghi. Nè puoi trovare un pò di tutti i prezzi (dai 50€ ai 400€ più o meno) e sono disponibili nei grandi supermercati, nei negozi di elettrodomestici o su internet.
- Essiccazione con il Sole
Le condizioni climatiche ideali per l’essicazione della frutta con il sole sono: temperatura elevata (meglio se supera i 30°C), basso tasso di umidità e ventilazione.
Quasi tutti i tipi di frutta si prestano a questo metodo. E’ meglio mettere la frutta un pò distanziata su dei pannelli (non a contatto diretto col suolo), possibilmente di metallo in modo che il riflesso del sole sul metallo nè fa aumentare la temperatura. I pannelli ovviamente devono essere puliti e sicuri, poichè a diretto contatto con gli alimenti: i migliori risultano essere quelli in acciaio inossidabile, in vetroresina, o in plastica.
Da evitare, invece, materiali rivestiti in zinco o in cadmio, poichè possono ossidarsi e rilasciando residui nocivi per la salute sugli alimenti essiccati. Inoltre, siccome insetti ed uccelli sono naturalmente attratti dalla frutta secca, è opportuno munirsi di due pannelli: se nè utilizza uno come ripiano per far riposare la frutta, e l’altro come schermo protettivo. Per una protezione massima, si può ricoprire la frutta con della garza grezza.
Durante la notte la frutta va coperta e portata in ambienti riparati, poichè l’aria fredda notturna crea condensa che rallenta il processo di essicazione.
Dopo più o meno due giorni, gira la frutta e lasciala ancora al sole per altri due giorni.
- Conservazione
Una volta che il processo di essiccazione è terminato, il miglior modo per conservare la frutta è quello di metterla in contenitori di vetro ermetici chiusi dentro una borsa di carta in un luogo fresco, buio e asciutto. L’umidità, infatti, deteriora la frutta rapidamente, però mettendola nei contenitori di vetro, potrai subito accorgerti se è entrata umidità, e consumarla subito, o (se non è già ammuffita) ritrattarla con il procedimento di essicazione.
La maggior parte della frutta può essere conservata per 1 anno ad una temperatura di 15°C, per 6 mesi ad una di 26°C.
L’essiccazione, tra i metodi di conservazione è sicuramente il più antico e il più salutare, perchè è il più naturale, oltre che il più economico (essicazione al sole) ed ecologico. Inoltre la frutta essiccata conserva tutto il suo sapore, il suo valore nutritivo e tutto il contenuto minerale.
tratto dal sito naturalmentemamma.it
In più la disidratazione della frutta preserva tutte le sostanze nutritive rispetto a quella confezionata.
I bambini, inoltre, spesso preferiscono questi piccoli snack ricchi di fibre alle caramelle!.
Puoi essiccare tutti i tipi di frutta e in tutti i modi (frutta intera, a fette, tritata, pelata…).
Di seguito trovi alcune spiegazioni di base per fare la tua frutta disidratata.
ATTREZZATURA
Per essiccare la frutta ti servono semplici attrezzi, la maggior parte dei quali li hai sicuramente a portata di mano, oppure è possibile utilizzare delle attrezzature specializzate in questo. Se vivi in un clima caldo e secco, tutto ciò che ti serve è un ripiano, un panno e il sole. I climi più umidi richiedono un forno o un essicatore. Però anche in un clima umido una giornata di sole può fare la differenza.
TIPI DI FRUTTA
Quasi tutti i tipi di frutta possono essere disidratati in un modo o in un altro, purchè la frutta usata non sia nè acerba nè già troppo matura o ammaccata.
PREPARAZIONE DELLA FRUTTA
Tecnicamente, non è necessario fare nulla di particolare per fare questa preparazione; ma una veloce passata per 2-5 minuti a vapore, permette di prolungare la freschezza della frutta, perchè distrugge gli enzimi che la fanno deperire o annerire.
Anche l’immersione della frutta in vari tipi di soluzioni, può aiutare a mantenere il colore bello “vispo” e arrestare l’azione degli enzimi. Ad esempio, una soluzione universale che funziona sempre per tutti i tipi di frutta si prepara mescolando 2 cucchiai di polvere di acido ascorbico, o citrico, o succo di limone con 1/4 di acqua fredda. Immergi la frutta per 5 minuti.
METODI
- Essiccazione con il Forno
Se vuoi puoi usare un termometro da forno per trovare la temperatura giusta; 50-60 °C che avranno bisogno di essere mantenuti con la porta del forno socchiusa (per la circolazione dell’aria e la regolazione della temperatura). I forni di nuova generazione, in genere, hanno l’opzione “forno ventilato”, pertanto in questo caso non hai bisogno di tenere lo sportello aperto!. Ci vorranno dalle 4 alle 12 ore perchè la frutta sia completamente essicata.
Ti consiglio di tagliare a fettine molto sottili la frutta, in modo da ridurre il più possibile i tempi di essicazione.
Il forno, ovviamente, in termini di tempo e soprattutto di risparmio energetico, risulta essere più oneroso, rispetto ad esempio, agli essicatori commerciali che impiegano in media la metà del tempo per portare a termine un trattamento di essicazione.
- Disidratazione con l’essicatore
Gli essicatori sono degli apparecchi elettrici con cui puoi essiccare in casa diversi prodotti freschi, come la frutta, gli ortaggi, le erbe ed i funghi. Nè puoi trovare un pò di tutti i prezzi (dai 50€ ai 400€ più o meno) e sono disponibili nei grandi supermercati, nei negozi di elettrodomestici o su internet.
- Essiccazione con il Sole
Le condizioni climatiche ideali per l’essicazione della frutta con il sole sono: temperatura elevata (meglio se supera i 30°C), basso tasso di umidità e ventilazione.
Quasi tutti i tipi di frutta si prestano a questo metodo. E’ meglio mettere la frutta un pò distanziata su dei pannelli (non a contatto diretto col suolo), possibilmente di metallo in modo che il riflesso del sole sul metallo nè fa aumentare la temperatura. I pannelli ovviamente devono essere puliti e sicuri, poichè a diretto contatto con gli alimenti: i migliori risultano essere quelli in acciaio inossidabile, in vetroresina, o in plastica.
Da evitare, invece, materiali rivestiti in zinco o in cadmio, poichè possono ossidarsi e rilasciando residui nocivi per la salute sugli alimenti essiccati. Inoltre, siccome insetti ed uccelli sono naturalmente attratti dalla frutta secca, è opportuno munirsi di due pannelli: se nè utilizza uno come ripiano per far riposare la frutta, e l’altro come schermo protettivo. Per una protezione massima, si può ricoprire la frutta con della garza grezza.
Durante la notte la frutta va coperta e portata in ambienti riparati, poichè l’aria fredda notturna crea condensa che rallenta il processo di essicazione.
Dopo più o meno due giorni, gira la frutta e lasciala ancora al sole per altri due giorni.
- Conservazione
Una volta che il processo di essiccazione è terminato, il miglior modo per conservare la frutta è quello di metterla in contenitori di vetro ermetici chiusi dentro una borsa di carta in un luogo fresco, buio e asciutto. L’umidità, infatti, deteriora la frutta rapidamente, però mettendola nei contenitori di vetro, potrai subito accorgerti se è entrata umidità, e consumarla subito, o (se non è già ammuffita) ritrattarla con il procedimento di essicazione.
La maggior parte della frutta può essere conservata per 1 anno ad una temperatura di 15°C, per 6 mesi ad una di 26°C.
L’essiccazione, tra i metodi di conservazione è sicuramente il più antico e il più salutare, perchè è il più naturale, oltre che il più economico (essicazione al sole) ed ecologico. Inoltre la frutta essiccata conserva tutto il suo sapore, il suo valore nutritivo e tutto il contenuto minerale.
tratto dal sito naturalmentemamma.it