FONDERE E RILAVORARE IL SAPONE
Inviato: 02/09/2011, 12:12
Il sapone fatto in casa a stagionatura finita può essere ri-lavorato.
Pertanto si può anche scegliere di fare in casa una BASE DI SAPONE SEMPLICE cioè bianca, senza profumazione e forme particolari, per poi modellarla, profumarla e colorarla a stagionatura avvenuta.
In questo caso la base bianca può essere messa in uno stampo unico e tagliata grossolanamente in semplici fette che poi saranno in seguito grattuggiate per la scioglitura.
A un sapone rilavorato si possono aggiungere oli nutrienti, profumi e coloranti e si può dare la forma che preferite rimettendolo in degli stampini dalla forma desiderata.
Inoltre con questo sistema si possono anche riutilizzare rimasugli di saponette e riconvertirli in una bella saponetta.
UTENSILI
• Una grattugia a buchi grandi oppure un coltellino o un pelapatate o un macinino per spezzettare il sapone o ridurlo in scaglie;
• Una o due pentole di acciaio inox oppure il micro-onde: dipende dal metodo di cottura che sceglierete
• Posate per dosare e un cucchiaio di legno ben pulito per mescolare;
• Stampini di tutti i tipi. Il sapone rilavorato non è caustico e possono essere utilizzati tutti i tipi di materiali anche se stampi flessibili e resistenti al calore sono comunque da preferire.
Ci sono tre metodi di cottura per sciogliere il sapone .
- cottura a bagnomaria, il metodo più semplice ma più noioso ( ci vuole da mezz’ora a un’ora perché il sapone si sciolga completamente)
- cottura diretta in una pentola antiaderente ( il sapone si scioglie subito ma tende a bruciarsi con estrema facilità e si rischia di dover buttare tutto, quindi si consiglia di scegliere questa modalità solo se si è estremamente accorte )
- cottura nel microonde
Tenete presente che il sapone ri-lavorato non si scioglie in forma liquida, ma sarà un composto di consistenza piuttosto dura, una crema molto pastosa e densa.
PROCEDIMENTO per il bagnomaria
• Sminuzzate il sapone
• Spruzzatelo con poca acqua o latte o infuso d'erbe e lasciatelo riposare per qualche ora o, meglio, per una notte : partite con qualche cucchiaio per ogni cento grammi di scaglie;
• Fate scaldare l'acqua per il bagnomaria e immergete la pentola del sapone. L'acqua deve sobbollire lentamente;
• Lasciate scaldare il sapone per almeno un'ora e controllate continuamente perchè non bruci. Se il sapone vi sembra troppo duro e denso aggiungete ancora un po’ d’ acqua
• Controllate che la consistenza del sapone sciolto sia cremosa e omogenea.
• Se la consistenza vi soddisfa, togliete il sapone dal fuoco e lasciatelo raffreddare per qualche minuto;
• Aggiungete oli nutrienti, oli essenziali, coloranti o additivi a vostro piacere;
PROCEDIMENTO cottura in pentola
• Sminuzzate il sapone
• Spruzzatelo con poca acqua o latte o infuso d'erbe e lasciatelo riposare per qualche ora o, meglio, per una notte : partite con qualche cucchiaio per ogni cento grammi di scaglie;
• mettete il sapone in una pentola antiaderente e aggiungete un altro paio di cucchiai di acqua. Se non avete messo latte, potete aggiungere anche del succo di limone che aiuta le scaglie di sapone a legarsi fra loro ( in genere per 250 gr. di scaglie serve il succo di un limone ). Il fuoco dev’essere bassissimo. Ogni tanto togliete per qualche secondo la pentola dal fuoco se vi sembra che il sapone si stia attacando. Mescolate continuamente. Quando il sapone è molto caldo, prendete il mixer elettrico e frullate per scioglierlo completamente. Se vi sembra che occorra, aggiungete ancora un goccino di liquido.
PROCEDIMENTO cottura nel microonde
• Sminuzzate il sapone
• Spruzzatelo con poca acqua o latte o infuso d'erbe e lasciatelo riposare per qualche ora o, meglio, per una notte : partite con qualche cucchiaio per ogni cento grammi di scaglie;
• mettete il sapone in recipiente di vetro e aggiungete un altro paio di cucchiai di acqua o latte. Regolate il microonde a potenza 600 watt, accendete per 30 sec., osservate il risultato, mescolate il composto e rimettete in forno per altri 30 sec. Rimescolate, rimettete per altri 30 sec. E continuate ancora così finchè non vi sembra che abbia raggiunto la consistenza desiderata.
TRASFERIMENTO NEGLI STAMPI
• Una volta sciolto, trasferite il sapone in uno stampo con un cucchiaio leggermente unto d’olio per livellare meglio, e cercate di livellarlo bene perchè prenda una forma omogenea; mettete lo stampo in frigo per 24 ore, oppure nel congelator ma per non più di mezz'ora 8 e solo se siete sicure di non scordarvelo lì dentro )
• Lasciate asciugare il sapone per qualche giorno quindi toglietelo dallo stampo e fatelo ancora asciugare un poco.
• I saponi rilavorati si possono usare subito senza bisogno di stagionatura.
(questo testo è frutto di una mia ricerca e sintesi sull'argomento basata sia sulla mia PERSONALE esperienza che su più fonti, sia letterarie, che informatiche che di natura audiovisiva, ritengo pertanto inutile nonchè ridondante citarle tutte)
Pertanto si può anche scegliere di fare in casa una BASE DI SAPONE SEMPLICE cioè bianca, senza profumazione e forme particolari, per poi modellarla, profumarla e colorarla a stagionatura avvenuta.
In questo caso la base bianca può essere messa in uno stampo unico e tagliata grossolanamente in semplici fette che poi saranno in seguito grattuggiate per la scioglitura.
A un sapone rilavorato si possono aggiungere oli nutrienti, profumi e coloranti e si può dare la forma che preferite rimettendolo in degli stampini dalla forma desiderata.
Inoltre con questo sistema si possono anche riutilizzare rimasugli di saponette e riconvertirli in una bella saponetta.
UTENSILI
• Una grattugia a buchi grandi oppure un coltellino o un pelapatate o un macinino per spezzettare il sapone o ridurlo in scaglie;
• Una o due pentole di acciaio inox oppure il micro-onde: dipende dal metodo di cottura che sceglierete
• Posate per dosare e un cucchiaio di legno ben pulito per mescolare;
• Stampini di tutti i tipi. Il sapone rilavorato non è caustico e possono essere utilizzati tutti i tipi di materiali anche se stampi flessibili e resistenti al calore sono comunque da preferire.
Ci sono tre metodi di cottura per sciogliere il sapone .
- cottura a bagnomaria, il metodo più semplice ma più noioso ( ci vuole da mezz’ora a un’ora perché il sapone si sciolga completamente)
- cottura diretta in una pentola antiaderente ( il sapone si scioglie subito ma tende a bruciarsi con estrema facilità e si rischia di dover buttare tutto, quindi si consiglia di scegliere questa modalità solo se si è estremamente accorte )
- cottura nel microonde
Tenete presente che il sapone ri-lavorato non si scioglie in forma liquida, ma sarà un composto di consistenza piuttosto dura, una crema molto pastosa e densa.
PROCEDIMENTO per il bagnomaria
• Sminuzzate il sapone
• Spruzzatelo con poca acqua o latte o infuso d'erbe e lasciatelo riposare per qualche ora o, meglio, per una notte : partite con qualche cucchiaio per ogni cento grammi di scaglie;
• Fate scaldare l'acqua per il bagnomaria e immergete la pentola del sapone. L'acqua deve sobbollire lentamente;
• Lasciate scaldare il sapone per almeno un'ora e controllate continuamente perchè non bruci. Se il sapone vi sembra troppo duro e denso aggiungete ancora un po’ d’ acqua
• Controllate che la consistenza del sapone sciolto sia cremosa e omogenea.
• Se la consistenza vi soddisfa, togliete il sapone dal fuoco e lasciatelo raffreddare per qualche minuto;
• Aggiungete oli nutrienti, oli essenziali, coloranti o additivi a vostro piacere;
PROCEDIMENTO cottura in pentola
• Sminuzzate il sapone
• Spruzzatelo con poca acqua o latte o infuso d'erbe e lasciatelo riposare per qualche ora o, meglio, per una notte : partite con qualche cucchiaio per ogni cento grammi di scaglie;
• mettete il sapone in una pentola antiaderente e aggiungete un altro paio di cucchiai di acqua. Se non avete messo latte, potete aggiungere anche del succo di limone che aiuta le scaglie di sapone a legarsi fra loro ( in genere per 250 gr. di scaglie serve il succo di un limone ). Il fuoco dev’essere bassissimo. Ogni tanto togliete per qualche secondo la pentola dal fuoco se vi sembra che il sapone si stia attacando. Mescolate continuamente. Quando il sapone è molto caldo, prendete il mixer elettrico e frullate per scioglierlo completamente. Se vi sembra che occorra, aggiungete ancora un goccino di liquido.
PROCEDIMENTO cottura nel microonde
• Sminuzzate il sapone
• Spruzzatelo con poca acqua o latte o infuso d'erbe e lasciatelo riposare per qualche ora o, meglio, per una notte : partite con qualche cucchiaio per ogni cento grammi di scaglie;
• mettete il sapone in recipiente di vetro e aggiungete un altro paio di cucchiai di acqua o latte. Regolate il microonde a potenza 600 watt, accendete per 30 sec., osservate il risultato, mescolate il composto e rimettete in forno per altri 30 sec. Rimescolate, rimettete per altri 30 sec. E continuate ancora così finchè non vi sembra che abbia raggiunto la consistenza desiderata.
TRASFERIMENTO NEGLI STAMPI
• Una volta sciolto, trasferite il sapone in uno stampo con un cucchiaio leggermente unto d’olio per livellare meglio, e cercate di livellarlo bene perchè prenda una forma omogenea; mettete lo stampo in frigo per 24 ore, oppure nel congelator ma per non più di mezz'ora 8 e solo se siete sicure di non scordarvelo lì dentro )
• Lasciate asciugare il sapone per qualche giorno quindi toglietelo dallo stampo e fatelo ancora asciugare un poco.
• I saponi rilavorati si possono usare subito senza bisogno di stagionatura.
(questo testo è frutto di una mia ricerca e sintesi sull'argomento basata sia sulla mia PERSONALE esperienza che su più fonti, sia letterarie, che informatiche che di natura audiovisiva, ritengo pertanto inutile nonchè ridondante citarle tutte)