CERE
Inviato: 19/06/2011, 19:33
Allora, parliamo un po' di cere!
Ce ne sono vari tipi, le principali e di uso più frequeste sono:
La cera d'api è la secrezione dell'Apis mellifera. Questa cera viene estratta direttamente dal favo. All'aspetto si presenta di colore scuro, ma viene purificata fino ad ottenere un prodotto bianco-giallastro.
Il punto di fusione della cera d'api è di circa 62 - 70 °C. La cera d'api e tutti i suoi succedanei vengono impiegati nelle formulazioni per dare consistenza ad emulsioni, unguenti e alle fusioni lipidiche. La cera d'api è un eccipiente grasso naturale
La cera candelilla si ricava dai rami di Euphorbia cerifera. Questa pianta è molto comune nel Messico e nel sud degli Stati Uniti. La cera candelilla si presenta come un solido giallastro con punto di fusione compreso tra i 70 ed i 75 gradi centigradi. Viene impiegata soprattutto nelle fusioni lipidiche (stick e rossetti), perché conferisce alla preparazione rigidità, brillantezza e resistenza.
La cera carnauba si ricava dalle foglie della palma carnauba, un albero che si trova tipicamente nel settentrione del Brasile. La cera carnauba si presenta come un solido di colore giallastro, con punto di fusione abbastanza alto (80 - 85 °C). Trova impiego nelle formulazioni per gli stick e spesso si utilizza in alternativa alla cera candelilla.
Aggiungete informazioni a riguardo se ne avete.
Io ho una domanda: in cosa differiscono cera d'api bianca e cera d'api gialla? Sono utilizzabili l'una al posto dell'altra?
Ce ne sono vari tipi, le principali e di uso più frequeste sono:
La cera d'api è la secrezione dell'Apis mellifera. Questa cera viene estratta direttamente dal favo. All'aspetto si presenta di colore scuro, ma viene purificata fino ad ottenere un prodotto bianco-giallastro.
Il punto di fusione della cera d'api è di circa 62 - 70 °C. La cera d'api e tutti i suoi succedanei vengono impiegati nelle formulazioni per dare consistenza ad emulsioni, unguenti e alle fusioni lipidiche. La cera d'api è un eccipiente grasso naturale
La cera candelilla si ricava dai rami di Euphorbia cerifera. Questa pianta è molto comune nel Messico e nel sud degli Stati Uniti. La cera candelilla si presenta come un solido giallastro con punto di fusione compreso tra i 70 ed i 75 gradi centigradi. Viene impiegata soprattutto nelle fusioni lipidiche (stick e rossetti), perché conferisce alla preparazione rigidità, brillantezza e resistenza.
La cera carnauba si ricava dalle foglie della palma carnauba, un albero che si trova tipicamente nel settentrione del Brasile. La cera carnauba si presenta come un solido di colore giallastro, con punto di fusione abbastanza alto (80 - 85 °C). Trova impiego nelle formulazioni per gli stick e spesso si utilizza in alternativa alla cera candelilla.
Aggiungete informazioni a riguardo se ne avete.
Io ho una domanda: in cosa differiscono cera d'api bianca e cera d'api gialla? Sono utilizzabili l'una al posto dell'altra?