ACQUA DI ROSE:CHE CONFUSIONE!

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Pamela
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ACQUA DI ROSE:CHE CONFUSIONE!

Messaggio da Pamela »

Ciao ragazze!
Se ho sbagliato sezione, scusatemi!!!
Allora, ciò che per altri è una banalità, per me spesso è qualcosa di complicato.
Mi hanno regalato delle roselline fresche e volevo provare a fare un'acqua di rose con quelle.
Ho cercato un po' in rete il metodo e ovviamente ho trovato i soliti milleeuno metodi, così, poichè non mi bastavano, ho pensato di sentire anche il vostro :mrgreen:
Scherzi a parte. La domanda è semplice: come si fa?
Acqua fredda? Acqua calda? demineralizzata? di bottiglia?

Ho visto il metodo di Carlita, che fa bollire i petali di rosa e poi li lascia alcune ore chiusi in una boccia. E mi chiedo..: ma non si distruggono le proprietà della rosa facendola bollire??? scusate la mia ignoranza... :?

Poi... su saicosatispalmi ho letto un articolo di Lola, ma mica ho capito bene il procedimento! Ve lo riporto:
  • Da un'idea di Marco Valussi un modo facilissimo per farsi l'acqua di rose! E' possibile farsi un tonico alle rose (o alla amamelide, una tipica pianta tonica astringente) anche senza usare un distillatore, basta fare un macerato a freddo dei petali di rosa; il fatto che le acque distillate siano in qualche modo superiori ai macerati semplici é puro mito, sono in realtà più povere di principi attivi astringenti, che sono presenti solo nell'infuso e non nell'idrolato, non essendo volatili.

    Perché l'estrazione dei petali di rosa sia ancora più efficace li si può raccogliere in una garza che verrà poi annodata e messa a mollo nel contenitore dell'acqua fredda per tutta la notte, in modo che si ritrovi appesa al bordi della pentola e non tocchi il fondo (ad esempio chiudendo il coperchio su un lembo della garza). In questo modo si forma un movimento di convezione che trasporta i soluti della rosa verso il basso mentre acqua non satura entra nel materiale vegetale. La mattina dopo si pesca fuori la garza e la si strizza molto forte per tirare fuori tutto. Poi si lascia a decantare e volendo si filtra con un filtro di carta per rendere il tutto più limpido.

    E' vero però che le acque distillate hanno una profumazione più fine ed elegante, ma a questo si può supplire disperdendo anche solo una goccia di olio essenziale di rosa nel macerato (per disperderlo basta usare del talco non profumato, si adsorbe bene l'olio nel talco con un pò di olio di gomito e poi si disperde il talco nell'acqua, dopo una notte si filtra et voilà l'acqua ha acquistato la fragranza desiderata)! Per disperderlo bene é importante lavorare con molta accuratezza l'olio nel talco, preferibilmente con pestello e mortaio, per almeno 10 minuti.

    Come conservarlo? Per chi “spignatta” regolarmente e ce l’ha in casa, l’aggiunta di potassio sorbato e sodio benzoato allo 0.25% ognuno sono ottimi. Altrimenti si può preparare l’infusione usando acqua fatta bollire per almeno 10 minuti, si usano tutti contenitori e strumenti igienizzati con alcool o acqua ossigenata, e si mette il risultato in una bottiglia igienizzata e scura da tenere in frigo.

    Ultima possibilità: mettere il preparato nei contenitori per cubetti di ghiaccio in congelatore, e scongelarne uno alla volta conservandolo in frigo in un vasetto finchè non è finito.
Cioè: la garza piena di petali è parzialmente immersa in acqua, ma non tocca il fondo? Scusate, ma sono tonta. :rimba:
E poi la conservazione... Di quale infusione parla?
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Natalia
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Re: ACQUA DI ROSE:CHE CONFUSIONE!

Messaggio da Natalia »

Ma penso che intenda che puoi incastrare la garza con un coperchio (tipo appoggi la garza al lato della pentola, poi ci metti sopra il coperchio, così la fermi).
Piuttosto non capisco sta storia della convezione: da quanto ne so è uno dei metodi di propagazione del calore, ed è quello che permette all'acqua di bollire uniformemente, però non capisco con l'acqua fredda che c'entri. Mah!

Non ho capito la tua domanda sulla conservazione :oops:
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Pamela
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Re: ACQUA DI ROSE:CHE CONFUSIONE!

Messaggio da Pamela »

Sì, mi sono espressa male :oops:
Lola scrive che se non si ha potassio sorbato e sodio benzoato "si può preparare l’infusione usando acqua fatta bollire per almeno 10 minuti, si usano tutti contenitori e strumenti igienizzati con alcool o acqua ossigenata, e si mette il risultato in una bottiglia igienizzata e scura da tenere in frigo".
Quindi io prima mi faccio la mia acqua di rose con garza impiccata alla pentola e in acqua fredda e poi la conservo...come?
Forse Lola vuole dire che la conserva a bagnomaria, come si fa con le conserve (quindi chiude in una bottiglia e fa bollire)? ma in questo caso non bastano 10 minuti...
O forse vuol dire che se non abbiamo conservanti facciamo un infuso di 10 minuti con i petali di rose, ne ricaviamo l'acqua, chiudiamo in bottiglia e riponiamo in frigo?
Scusate, ma sono proprio :rimba: non capisco...
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Natalia
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Re: ACQUA DI ROSE:CHE CONFUSIONE!

Messaggio da Natalia »

Credo che voglia dire che se fai bollire prima l'acqua che poi userai per il macerato (si chiama così?) eviti che sia "contaminata" da eventuali microbini. Poi aspetti che quest'acqua si raffreddi e la usi come detto prima, utilizzando solo contenitori sterilizzati e mettendo la tua acqua di rose in una bottiglietta scura e igienizzata...
Mi sono spiegata bene? Sai anche io sono parecchio :rimba:
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Pamela
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Re: ACQUA DI ROSE:CHE CONFUSIONE!

Messaggio da Pamela »

no, no... tu sei stata chiarissima! Thanks! ;)
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Lalla
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Re: ACQUA DI ROSE:CHE CONFUSIONE!

Messaggio da Lalla »

Pam è esattissima la spiegazione che ti ha dato Natalia!!!
Il problema di questa soluzione è ovviamente la conservazione che a differenza di un idrolato non dura a lungo se non si mette in frigorifero oppure se non si fa uso di un comune conservante!
Per esperienza personale ti posso dire che l'idrolato è migliore in quanto rimane limpido e sempre ben profumato, invece l'altra soluzione dopo qualche giorno si presenta opaca, in quanto anche se i petali sono stati tenuti nella garza, fanno depositare sul fondo delle microparticelle che inizialmente non sono ben visibili....ma dopo alcuni giorni si notano proprio sul fondo delle bottigliette e l'acqua è torbida. Questo accade anche quando si conserva l'acqua di rose sia con aceto che con alcool puro!!!! Per cui rimango della mia modestissima opinione che è meglio usare l'idrolato ricco di essenze e dalla lunga conservazione!
Se invece vuoi sfruttare dei petali freschi di rose ti consiglio di macerarli in olio.....almeno otterrai un buon oleolito di rose al quale potrai anche aggiungere qualche goccia di o.e. di rose ed utilizzarlo nei tuoi spignatti senza avere la paura che questo abbia una scadenza a breve termine:
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Pamela
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Re: ACQUA DI ROSE:CHE CONFUSIONE!

Messaggio da Pamela »

Chiarissima, Lalla ;)
ma quando arriva maggio così distillo le rose?! uffa!!!
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Lalla
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Re: ACQUA DI ROSE:CHE CONFUSIONE!

Messaggio da Lalla »

ahahahahaha dai Pam...le giornate hanno cominciato ad allungarsi...per cui non è lontano maggio e forse giù nel Salento le potrai cogliere anche molto prima come per esempio le mimose che secondo me il mese prossimo già fioriranno da quelle parti ahahahahahahah
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Pamela
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Re: ACQUA DI ROSE:CHE CONFUSIONE!

Messaggio da Pamela »

ah perchè, posso distillare anche la mimosa? :o
Lalla, ti ho mai detto che ti adoro? :D
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Natalia
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Re: ACQUA DI ROSE:CHE CONFUSIONE!

Messaggio da Natalia »

Lalla le mimose le ho viste fiorite qua a Roma due settimane fa :shock:
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