Con percentuali tra 5-10 % è un umettante (rompe la cheratina e libera acqua, di conseguenza idrata), superiori diventa esfoliante. Ha anche un'azione batteriostatica, per cui si consiglia l'uso nei deodoranti.
L'urea con PH superiore a 6 rilascia ammoniaca. Il problema del PH non è facilmente controllabile: non è sufficiente controllarlo nel momento in cui si sta preparando perchè, come qualcuna di voi ha dimostrato, tende ad alzare il PH nel tempo! Per cui o si decide di sprecare una cartina prima di ogni utilizzo per essere certe che il PH sia ancora stabile, o si deve usare un chelante (tipo trietil citrato, ketoconazolo, gluconolactone, EDTA, ecc.. io preferisco il gluconolattone perchè ha molteplici funzioni ed è anche idratante).
Se si ha fortuna, a piccoli percentuali, il ph regge per un po (con la speranza che nel frattempo la crema sia finita!). Io l'ho fatta anche senza e la sensazione che ti da l'urea è fantastica... Per cui, non spaventatevi e non rinunciate!
PS: non uccidetemi per la puntualizzazione....
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...quindi correggetemi se sbaglio in teoria se io utilizzo un 10% di urea, il pericolo che il ph nel tempo si alzi è basso, il mio scopo era andare a produrre la crema di giunni...allora a questo punto proverò a fare una piccola quantità di crema in modo che nel giro di al massimo 15 giorni sia finita in modo da testare il nuovo ingrediente e sperare che il ph rimanga stabile...comunque visto che sono in fase di ordine da Vernile il gluconolattone lo compro uguale 
sia mai che possa tornare utile per altre cose 
