OLI DA MACERAZIONE (OLEOLITI)

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Amelia La Strega
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OLI DA MACERAZIONE (OLEOLITI)

Messaggio da Amelia La Strega »

Tratto da una discussione di Valeria


OLI DA MACERAZIONE (OLEOLITI) CHE POSSONO ESSERE ACQUISTATI PRONTI O POTETE FARLI VOI A CASA

Dalla macerazione di piante in base oleosa si ottiene un estratto lipidico a cui si da il nome di oleolito o macerato. L’olio riesce ad assorbire così le sostanze funzionali della pianta.

Arnica Montana:

è un olio ottenuto dalla macerazione dei fiori dell’Arnica Montana, dalle note proprietà antinfiammatorie e risanatrici.
È una pianta erbacea vivace, i cui fiori sono di un caratteristico giallo-arancio abbastanza intenso, simili alle margherite, che sboccia tra giugno ed agosto nei pascoli e nei prati di montagna di tutta Europa e nell’America settentrionale. Della pianta vengono utilizzati i fiori e i rizomi, dai quali se ne ricava anche un olio con molteplici proprietà, tuttavia potenzialmente tossico se utilizzato in modo inappropriato. Trova vasto impiego nella preparazione di prodotti per la pelle e tricologici per la caratteristica di favorire la circolazione locale e ridurre le infiammazioni.
Indicato contro traumi, dolori muscolari e articolari, distorsioni, contusioni, infiammazioni tendinee, ecchimosi, slogature, contusioni, lesioni acneiche. Per chi pratica sport per il riscaldamento dei muscoli intorpiditi; per favorire la circolazione. Antinfiammatorio ed eudermico.
L’arnica può aiutare i trattamenti acuti e cronici anche a lungo termine, ma i migliori benefici si hanno nel contrastare gli shock e i traumi. Dona un immediato soccorso per le contusioni, le ferite e aiuta a riassorbire edemi e versamenti ematici.

Calendula:

si estrae dai fiori di Calendula Officinalis.
Il suo nome latino significa “seguace del sole” perché si muove in sua funzione, tanto che i contadini la osservano come “barometro” del tempo. Proprio per questa sua valenza solare, è indicata per le pelli stanche ed opache dopo lunghi periodi di stress, di disordini alimentari, preoccupazioni. Ha proprietà lenitive ed antinfiammatorie che la rendono un preparato ottimo per tutte le problematiche della pelle. È uno stimolante della circolazione sanguigna, combatte l’ispessimento cutaneo, stimola la produzione di nuove cellule epiteliali. È un ottimo olio per la cura della pelle dei bambini.

Carota:

si ottiene con la pressatura delle carote con olio di sesamo.
Naturalmente ha una concentrazione alta di betacaroteni. Rigenerante della pelle del viso e del corpo. Dà lucentezza e vitalità all’epidermide e protegge i tessuti cutanei.

Iperico:

si ricava dalle sommità fiorite di Hypericum Perforatum.
L’oleolito si ottiene mettendo a macerare i suoi splendidi fiori gialli al sole in olio d’olive. È una dei pochi macerati dove si usano fiori freschi. L’olio che si ottiene, dopo il filtraggio, è di un colore rosso rubino, color sangue, tanto che viene definito “olio del guerriero”, perché può essere usato sulle ferite come cicatrizzante. Questo colore è dato da una particolare sostanza chiamata ipericina che solo con il calore e l’energia solare riesce a sciogliersi. Fiorisce intorno al solstizio estivo (21 giugno) e la festa di San Giovanni (24 giugno) è di solito, per l’uso popolare, la giornata adatta al suo raccolto anche per sfruttare le sue potenzialità magiche.
Riesce a scacciare le infiammazioni sia dei nervi che muscolari, quindi è un ottimo olio decontratturante ed anti-sciatica. Viene usato con buoni risultati anche nel trattamento di psoriasi, smagliature e rughe. Eccellente per la cura delle mani, soprattutto quelle molto screpolate per l’uso eccessivo di detersivi. Si adotta nel massaggio quando si vuole scaldare, rilassare, tranquillizzare ed alleviare nevralgie.

Mallo di noce:

dalla macerazione del mallo di noce si estrae un pregevole olio richiesto dall’industria cosmetica-saponiera e che è ricco di vitamina C. Nel mallo si trovano anche grosse quantità di juglone che è un antisettico e cheratinizzante, in grado di favorire il rinnovo delle cellule della pelle.
Indicato come abbronzante in quanto è capace di stimolare la produzione di melanina. Inoltre possiede una quantità di acidi grassi insaturi e di vitamine che ne fa una sorta di filtro naturale contro i raggi solari, paragonabile a un fattore di protezione 2-3, adatto quindi a pelli già abbronzate. Il decotto di foglie è utilizzato per scurire i capelli e contrastarne la caduta.
Quindi è un ottimo rinvigorente della capigliatura alla quale conferisce dei riflessi scuri.
E’ molto utilizzato per prevenire le scottature solari.
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desdemonaxi
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Re: OLI DA MACERAZIONE (OLEOLITI)

Messaggio da desdemonaxi »

Alzo questo topic per chiedere se, non considerando la termolabilità degli olii, gli estratti delle droghe sono termolabili.
E se lo sono, lo sono tutti? O ce ne sono anche alcuni non-termolabili?
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VALERIA MANCINI
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Re: OLI DA MACERAZIONE (OLEOLITI)

Messaggio da VALERIA MANCINI »

Bella domanda...gli estratti alcolici o solo acquosi non sono termolabili,ma per quelli glicerinati non so...informiamoci! ;)
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desdemonaxi
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Re: OLI DA MACERAZIONE (OLEOLITI)

Messaggio da desdemonaxi »

Io non ho fatto nessun estratto alcolico o acquoso o glicerinato, più che altro mi chiedevo sugli estratti negli oleoliti.
Mi sono informata un po' e a quanto pare mettere gli oleoliti a scaldare è rischioso D:
Gli estratti di calendula solo abbasanza termostabili però.
Spero di trovare una specie di lista della termolabilità degli estratti oleosi, da qualche parte.
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VALERIA MANCINI
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Re: OLI DA MACERAZIONE (OLEOLITI)

Messaggio da VALERIA MANCINI »

Secondo me mettere gli oleoliti a scaldare non è il massimo perchè qualsiasi olio se sta tanto al caldo secondo me irrancidisce prima :roll:
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desdemonaxi
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Re: OLI DA MACERAZIONE (OLEOLITI)

Messaggio da desdemonaxi »

Questo è sicuramente vero, ma io speravo che non ci rimettessero anche le proprietà date dalla droga.
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Amelia La Strega
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Re: OLI DA MACERAZIONE (OLEOLITI)

Messaggio da Amelia La Strega »

Beh, fare l'oleolito con il procedimento a caldo è di uso comune. Ci sono droghe che non consentono metodi alternativi, come ad esempio le radici. E poi dipende da che olio si utilizza. Basta sceglierne uno un po' più resistente.
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desdemonaxi
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Re: OLI DA MACERAZIONE (OLEOLITI)

Messaggio da desdemonaxi »

Verissimo!!! mi era completamente sfuggito. grazie amelia!!
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Amelia La Strega
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Re: OLI DA MACERAZIONE (OLEOLITI)

Messaggio da Amelia La Strega »

Prego!
Uno è lieto di poter servire (frase tratta dal bellissimo film L'uomo bicentenario..)
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mamy rò
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Re: OLI DA MACERAZIONE (OLEOLITI)

Messaggio da mamy rò »

amelia tu che sei l'esperta in oleoliti hai fatto quello all'arnica???
vorrei appunto sapere se si riesce a reperire facilemente....
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