Compro e Spignatto

Sapone che ho sformato stamattina...delizioso...delicato e dolcemente profumato tanto che mi sembra di essere già a Natale ahahahahah

- 550 g di olio di oliva semplice
- 150 g di olio di cocco
- 150 g di olio di mandorle dolci
- 50 g di olio di ricino
- 50 g di burro di cacao
- 50 g di burro di karitè al nastro
- 4 ml di o.e. di benzoino
- 4 ml di o.e. di bergamotto
- 4 ml di o.e. di arancio dolce
- 4 ml di o.e. di manderino

- 300 g di acqua distillata
- 10 g di sale da cucina
- 10 g di sodio citrato
- 135 g di soda caustica (sconto del 5%)

Ho sciolto i sali nell'acqua e dopo ci ho aggiunto la soda caustica. Nel frattempo ho sciolto a bagnomaria il burro di karitè da inserire al nastro.
Ho scaldato gli oli e ci ho aggiunto gli oli essenziali, poi ho emulsionato quando la temperatura della soluzione caustica e quella degli oli hanno raggiunto i 40°C. Mi sono fermata ad un nastro non troppo denso (consistenza simile a quella della crema di mascarpone)...ho versato nello stampo! Nel giro di 12 ore il sapone era già freddo e duro tanto che mi son potuta permettere di sformarlo e tagliarlo.
E' ottimo per pelli secche e delicate e dona energia positiva grazie al suo aroma agrumato.

Ho dovuto correggere perchè avevo riportato i pesi degli oli essenziali in grammi, invece sono in ml! Scusate!!!

Bello!! E anche la foto è molto da rivista
Ma una domanda.. perché il sale? Hanno una funzione all'interno della saponata?

Grazie Amelia
Il sale come pure lo zucchero aggiunto, hanno delle funzioni ben specifiche. In questo caso, siccome ho usato un'alta percentuale di oli leggeri, che mi avrebbero reso il sapone morbido, ho dovuto utilizzare il sale per indurire ulteriormente il sapone, a discapito della schiuma...anche se grazie alla alta percentuale di cocco e di ricino non dovrei avere problemi (anzi lo posso dire con certezza in quanto il metodo è già stato verificato).
Quindi per sintetizzare, mi son ritrovata un bel sapone duro, che mi creerà una schiuma morbida e cremosa ed oltretutto profumato, bianco e soprattutto delicato.
Devi provarlo perchè è davvero eccezionale.
Il sodio citrato, invece, lo utilizzo come sequestrante, per far sì che nel lavandino non rimanga quella patina grassa ed opaca!

Mmmmh.. interessante..
Ma la quantità di sale e di sodio citrato è una percentuale fissa? Come ti regoli?

Sì è una quantità fissa!!! Non puoi superare il 1-2% sul kg di grassi...Invece lo zucchero lo puoi aggiungere sino ad un max di 15 g per kg di grassi!

Scusate anche qui mi son corretta perchè avevo scritto il 10% invece è l'1 max 2 % su kg di grassi!!!

Bellissimo questo sapone Lallina!!! Trovo ottimo anche il mix di o.e. che hai fatto, note agrumate con benzoino che ha un retrogusto anche dolciastro, bravissima!!!
Amelia per le foto ormai siamo specialisti ehehehehehee

ahahahahahah sì Darietto, infatti è l'unico modo per far permanere le note agrumate nel sapone.

Vogliamo dedicare un pensiero anche al bellissimo stampo a farfalla?

Lo stampo a farfalla è il mio ultimo acquisto nella sezione degli attrezzi per dolci ahahahah E' un taglia biscotti in plastica ed è meraviglioso. L'unico neo è che bisogna tagliare il sapone uno per uno e vi è molto scarto, anche se quest'ultimo si può sempre riciclare dopo la stagionatura ed essere rilavorato...quindi in realtà non si butta via nulla!
La zigrinatura invece l'ho fatta col taglierino che si usa per il fimo.

Taglierino per il Fimo.. ce l'ho!!!
Come rilavori il sapone stagionato? Io non ci sono mai riuscita Mi risulta sempre bavoso e grumoso.