biossido di titanio
Moderatore: Fiorellino
- Amelia La Strega
- .:|Site Admin|:.
- Messaggi: 7188
- Iscritto il: 12/06/2011, 13:23
- Località: Labico ROMA
Re: biossido di titanio
Certo che puoi dire la tua Anzi, è un bel consiglio
-
- Messaggi: 1398
- Iscritto il: 01/10/2011, 16:45
- Località: Roma - Colleferro
Re: biossido di titanio
Già!
Magari compattando le polveri si ridurrebbe la fortuita inalazione al solo istante del passaggio del pennello sul viso...
per il fondotinta, almeno io, preferirei renderlo fluido piuttosto che polvere, visto che un recente spignatto di prova (senza biossido ma con amido di mais&co) non faceva altro che inglobarmi in nuvolette polverose mentre lo stendevo .
ps: io il biossido ancora non lo provo ma sinceramente sono un po' sulla difensiva...vedremo un po' quanto assolverà bene il suo compito e poi deciderò
Magari compattando le polveri si ridurrebbe la fortuita inalazione al solo istante del passaggio del pennello sul viso...
per il fondotinta, almeno io, preferirei renderlo fluido piuttosto che polvere, visto che un recente spignatto di prova (senza biossido ma con amido di mais&co) non faceva altro che inglobarmi in nuvolette polverose mentre lo stendevo .
ps: io il biossido ancora non lo provo ma sinceramente sono un po' sulla difensiva...vedremo un po' quanto assolverà bene il suo compito e poi deciderò
- Pamela
- Messaggi: 601
- Iscritto il: 04/11/2011, 13:05
- Località: Lecce
Re: biossido di titanio
beh, ti assicuro che fa la differenza nei fondotinta minerali
Comunque io metto sempre una o due goccine di olio nel mio fondo (generalmente jojoba): una volta arrivata al colore desiderato e polverizzate per bene le polveri, aggiungo l'olio (pochissimo eh, a gocce, appunto, altrimenti si impasta tutto!) e continuo a pestare, se necessario al macinacaffé.
L'aggiunta dell'olio dà al fondo maggiore aderenza alla pelle e forse (dico forse) limita un po' le nuvolette di fumo del biossido
Comunque io metto sempre una o due goccine di olio nel mio fondo (generalmente jojoba): una volta arrivata al colore desiderato e polverizzate per bene le polveri, aggiungo l'olio (pochissimo eh, a gocce, appunto, altrimenti si impasta tutto!) e continuo a pestare, se necessario al macinacaffé.
L'aggiunta dell'olio dà al fondo maggiore aderenza alla pelle e forse (dico forse) limita un po' le nuvolette di fumo del biossido
Se vuoi sapere com'è un uomo, guarda bene come tratta i suoi inferiori, non i suoi pari.
Joanne Kathleen Rowling
Joanne Kathleen Rowling
-
- Messaggi: 1398
- Iscritto il: 01/10/2011, 16:45
- Località: Roma - Colleferro
Re: biossido di titanio
ma comunque rimane in polvere?
- 8Sar8
- Messaggi: 71
- Iscritto il: 30/10/2011, 13:10
- Località: Rocca di Papa (Roma)
Re: biossido di titanio
Ciao a tutte ragazze,
oggi durante la lezione di radiazioni e radon mi è balzata all'occhio una slide alquanto inquietante. Si trattava delle malattie degli uomini che lavorano il biossido di titanio. Sinceramente al momento non ricordo bene come è la storia. Mi sembra che il biossido di titanio possa emettere radiazioni in quanto minerale. Essendo l'uranio una potente sorgente non sigillata che si trova naturalmente in natura e nelle rocce...volevo saperne di più e quindi mi sono messa alla ricerca di qualcosa ed ecco un articolo ancora più inquietante che potrebbe essere attinente con quello che ho letto sempre nelle slide. Vi riporto il testo, ditemi voi cosa ne pensate! Io studio tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro e purtroppo vedo molte di queste situazioni. E ogni giorno salta fuori sempre qualcosa di nuovo e della quale non avrei mai pensato tali effetti.
Biossido di titanio, l'amianto del futuro?
tratto da: tuttouno
Le nanoparticelle di Biossido di titanio (TiO2 - Titanium dioxide), ampiamente usata nelle creme solari e cosmetici, provocano effetti infiammatori sui polmoni simili all'amianto. Lo ha stabilito una nuova ricerca condotta da un team di scienziati franco-svizzeri delle università di Losanna e di Orléans.
I ricercatori hanno indagato sulla capacità delle nanoparticelle di TiO2 di provocare infiammazione in test condotti su cellule umane e in esperimenti di laboratorio utilizzando topi, ed hanno scoperto che le nanoparticelle di TiO2, utilizzate nell’industria come sbiancante in molti prodotti di uso quotidiano, come vernici, cosmetici, creme solari, vitamine, coloranti alimentari e dentifricio, possono provocare effetti simili a quelle dell'amianto, attivando un gruppo diproteine denominate inflammasoma Nlrp3, un meccanismo che ha il complesso compito di attivare i processi di infiammazione, rilasciando molecole in grado di attaccare il DNA, le proteine e le membrane cellulari.
Secondo il ricercatore Jürg Tschopp le nanoparticelle di biossido di titanio si accumulano, come accade per l'amianto, nei polmoni, dove possono dare luogo ad un processo infiammatorio che può durare 10-15 anni, per poi creare le condizioni per il cancro.
Tschopp, che è il ricercatore che ha guidato lo studio in questione, professore di biochimica all'Università di Losanna, vincitore nel 2008 il Premio Louis-Jeantet per la Medicina per il suo lavoro pionieristico nel campo della morte cellulare e l'infiammazione, sostiene di temere che le nanoparticelle di biossido di titanio possano diventare "l'amianto del futuro", vale a dire che ci troviamo allo stesso punto in cui ci trovavamo 40 anni fa con l'amianto: abbiamo informazioni non solide ma che costituiscono una qualche indicazione sul fatto che tali nanoparticelle possano causare il cancro.
Le ricerche del team di studiosi franco-svizzero non costituiscono per ora una indicazione a non usare creme solari e dentifrici, ma sicuramente una migliore regolamentazione sul loro utilizzo, soprattutto laddove non sono necessari, sarebbe auspicabile.
La cosa ancor più brutta poi è che lo stesso discorso (quello della radioattività) riguarda le polveri che usiamo per truccarci e fare i cosmetici! Eh si, ragazze! Perchè questi disgraziati irradiano anche quelle!!!! Dovremmo quindi, a mio parere, farci dare una bella scheda tecnica ad esempio da mineraliberi o da qualunque altra parte compriamo ossidi e miche, per darci conferma che quelle non siano irradiate! Ho controllato Aromazone: lui lo scrive nella scheda di ogni prodotto che quell'ossido o quella mica NON è stata irradiata.
Spero di esservi stata un minimo utile!
Un bacione e buona serata a tutte!
oggi durante la lezione di radiazioni e radon mi è balzata all'occhio una slide alquanto inquietante. Si trattava delle malattie degli uomini che lavorano il biossido di titanio. Sinceramente al momento non ricordo bene come è la storia. Mi sembra che il biossido di titanio possa emettere radiazioni in quanto minerale. Essendo l'uranio una potente sorgente non sigillata che si trova naturalmente in natura e nelle rocce...volevo saperne di più e quindi mi sono messa alla ricerca di qualcosa ed ecco un articolo ancora più inquietante che potrebbe essere attinente con quello che ho letto sempre nelle slide. Vi riporto il testo, ditemi voi cosa ne pensate! Io studio tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro e purtroppo vedo molte di queste situazioni. E ogni giorno salta fuori sempre qualcosa di nuovo e della quale non avrei mai pensato tali effetti.
Biossido di titanio, l'amianto del futuro?
tratto da: tuttouno
Le nanoparticelle di Biossido di titanio (TiO2 - Titanium dioxide), ampiamente usata nelle creme solari e cosmetici, provocano effetti infiammatori sui polmoni simili all'amianto. Lo ha stabilito una nuova ricerca condotta da un team di scienziati franco-svizzeri delle università di Losanna e di Orléans.
I ricercatori hanno indagato sulla capacità delle nanoparticelle di TiO2 di provocare infiammazione in test condotti su cellule umane e in esperimenti di laboratorio utilizzando topi, ed hanno scoperto che le nanoparticelle di TiO2, utilizzate nell’industria come sbiancante in molti prodotti di uso quotidiano, come vernici, cosmetici, creme solari, vitamine, coloranti alimentari e dentifricio, possono provocare effetti simili a quelle dell'amianto, attivando un gruppo diproteine denominate inflammasoma Nlrp3, un meccanismo che ha il complesso compito di attivare i processi di infiammazione, rilasciando molecole in grado di attaccare il DNA, le proteine e le membrane cellulari.
Secondo il ricercatore Jürg Tschopp le nanoparticelle di biossido di titanio si accumulano, come accade per l'amianto, nei polmoni, dove possono dare luogo ad un processo infiammatorio che può durare 10-15 anni, per poi creare le condizioni per il cancro.
Tschopp, che è il ricercatore che ha guidato lo studio in questione, professore di biochimica all'Università di Losanna, vincitore nel 2008 il Premio Louis-Jeantet per la Medicina per il suo lavoro pionieristico nel campo della morte cellulare e l'infiammazione, sostiene di temere che le nanoparticelle di biossido di titanio possano diventare "l'amianto del futuro", vale a dire che ci troviamo allo stesso punto in cui ci trovavamo 40 anni fa con l'amianto: abbiamo informazioni non solide ma che costituiscono una qualche indicazione sul fatto che tali nanoparticelle possano causare il cancro.
Le ricerche del team di studiosi franco-svizzero non costituiscono per ora una indicazione a non usare creme solari e dentifrici, ma sicuramente una migliore regolamentazione sul loro utilizzo, soprattutto laddove non sono necessari, sarebbe auspicabile.
La cosa ancor più brutta poi è che lo stesso discorso (quello della radioattività) riguarda le polveri che usiamo per truccarci e fare i cosmetici! Eh si, ragazze! Perchè questi disgraziati irradiano anche quelle!!!! Dovremmo quindi, a mio parere, farci dare una bella scheda tecnica ad esempio da mineraliberi o da qualunque altra parte compriamo ossidi e miche, per darci conferma che quelle non siano irradiate! Ho controllato Aromazone: lui lo scrive nella scheda di ogni prodotto che quell'ossido o quella mica NON è stata irradiata.
Spero di esservi stata un minimo utile!
Un bacione e buona serata a tutte!
- Amelia La Strega
- .:|Site Admin|:.
- Messaggi: 7188
- Iscritto il: 12/06/2011, 13:23
- Località: Labico ROMA
Re: biossido di titanio
Beh, certo, se sei a contatto con polveri per molte ora al giorno è quasi inevitabile. Anche i fornai che respirano tutti i giorni la farina sono a rischio di malattie polmonari, eppure la farina è ecobio8Sar8 ha scritto:.. una slide alquanto inquietante. Si trattava delle malattie degli uomini che lavorano il biossido di titanio.
Quindi non è il caso di creare allarmismi. Ok, respirare il biossido di titanio non fa bene, ma neanche vivere nel terrore
- 8Sar8
- Messaggi: 71
- Iscritto il: 30/10/2011, 13:10
- Località: Rocca di Papa (Roma)
Re: biossido di titanio
Indubbiamente ma qui il problema non è legato al respirare le polveri ma bensì alle radiazioni da loro emesse
- Amelia La Strega
- .:|Site Admin|:.
- Messaggi: 7188
- Iscritto il: 12/06/2011, 13:23
- Località: Labico ROMA
Re: biossido di titanio
Però purtroppo molte volte neanche chi vende le materie prime ne sa molto.. quindi è una caccia ai fantasmi.
- littlemy
- Messaggi: 103
- Iscritto il: 01/12/2011, 21:18
- Località: Messina
Re: biossido di titanio
ragazze l'articolo allarmante parla di cosmetici in cui si utilizzano nanoparticelle di biossido di titanio. normalmente il titanio è micronizzato,ovvero in particelle più grandi
- 8Sar8
- Messaggi: 71
- Iscritto il: 30/10/2011, 13:10
- Località: Rocca di Papa (Roma)
Re: biossido di titanio
nanoparticelle o micron. Il discorso non cambia. Sotto i 5 micron di diametro tutte le polveri arrivano ai polmoni e sotto i 2 arrivano agli alveoli. Tra i 5 e i 2 c'è un effetto particolare per il quale le polveri che entrano, riescono (anche se una piccola percentuale si deposita sempre)
Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti