Allantoina
Inviato: 29/12/2011, 1:36
Leggendo qui e là i vostri messaggi ho notato che usate l'allantoina.
Io l'ho acquistata da DragonSpice che dichiara:
Agente cosmetico ben tollerato.
Caratteristiche: lenitivo, rigenera le cellule e leviga la pelle ruvida e screpolata, migliora la capacità di trattenere umidità.
Applicazione: in lozioni viso, creme per la pelle, cura (scottature da ) sole, stick cura delle labbra, acne, pelle ruvida.
Dosaggio: 0,1-0,5%
Ingredienti: 5-ureidohydantoin
Cerco 5-ureidohydantoin
Ho ampiamente sintetizzato e quindi rimando a http://chemicalland21.com/lifescience/p ... ANTOIN.htm
SINONIMI Allantoina : 5-Ureidohydantoin; Glyoxyldiureide; Alantan; Alloxantin; Ureidohydantoin; Hemocane; Paxyl; Allantol; Cordianine; Glyoxyldiureid; Idantoina, 5-ureido-, 2,5-diosso-4-Imidazolidinyl-urea;
DERIVAZIONE Ossidazione dell’ acido urico
STATO FISICO - polvere bianca
PUNTO DI FUSIONE - 230 C
SOLUBILITA IN ACQUA - 0,5% a 25 ° C (si dissolve in ambiente alcalino)
pH 4-6 (0,5% Sol).
STABILITA ' - Stabile in condizioni normali
DESCRIZIONE GENERALE E APPLICAZIONI
In natura l’allantoina è un prodotto di escrezione urinaria della maggior parte dei mammiferi, ad eccezione delle scimmie superiori e degli esseri umani.
Sinteticamente è prodotto mediante ossidazione dell’acido urico. Sulla pelle ha un effetto cheratolico e facilita la rigenerazione cellulare facendo precipitare le proteine sulla pelle. E’ usato come agente abrasivo e astringente nei prodotto cosmetici (lozioni, creme, prodotti abbronzanti, preparazioni cuoio capelluto, shampoo, rossetti ecc). E’ utilizzata in varie preparazioni di igiene orale come dentifricio e collutorio, in collirio per curare gli occhi e in gocce auricolari per pulire il condotto uditivo.
Ed ecco perché ho aperto la discussione: non è agevole da usare.
E mi viene confermato dalla ricerca sul Forum di Lola in cui si dice che può essere usata fino al 2% ma si solubilizza solo allo 0,5% oltre il quale rimane la polverina granulosa. Suggerisce di stemperarla in fase C in un po’ di crema già fatta o, ancora meglio, nella soluzione di sodio ialuronato. Altro metodo citato è quello di pestarla ben bene in un mortaio (ma non ho ben capito perché a me sembra una polvere talmente fina che più fina di così non saprei). Infine, elemento a mio giudizio importantissimo, dice che in ambiente basico “si decompone in sostanza tossiche”.
Sconsiglia anche di porla in acqua e poi scaldare perché può provocare racemizzazione (che nella mia ignoranza intendo un processo di inversione molecolare o comunque qualcosa di dannoso).
Dunque ho provato a sperimentare in piccole dosi.
In acqua fredda non sono riuscita a scioglierla né mescolando né pestando (un po’, non ho fatto nessuna battaglia); l’acqua ha assunto un colore bianco e lasciata riposare da lì a poco la polvere si raccoglieva sul fondo lasciando l’acqua bianca.
Con l’acqua tiepida-calda il risultato è il medesimo.
Infine nel gel di aloe(non ho il sodio ialuronato), diventato biancastro, si è sciolta bene.
Spalmata su una mano ha dato subito effetto morbido e lievemente schiarente. Sull’altra mano ho messo il gel di aloe (senza allantoina) e il risultato è stato identico; dunque presumo la fonte migliorativa sia derivata dal gel di aloe. Domani riprovo.
Se avete altre notizie, esperienze, informazioni sulle potenzialità tossiche e/o benefiche e usi privilegiati scriveteli.
Io l'ho acquistata da DragonSpice che dichiara:
Agente cosmetico ben tollerato.
Caratteristiche: lenitivo, rigenera le cellule e leviga la pelle ruvida e screpolata, migliora la capacità di trattenere umidità.
Applicazione: in lozioni viso, creme per la pelle, cura (scottature da ) sole, stick cura delle labbra, acne, pelle ruvida.
Dosaggio: 0,1-0,5%
Ingredienti: 5-ureidohydantoin
Cerco 5-ureidohydantoin
Ho ampiamente sintetizzato e quindi rimando a http://chemicalland21.com/lifescience/p ... ANTOIN.htm
SINONIMI Allantoina : 5-Ureidohydantoin; Glyoxyldiureide; Alantan; Alloxantin; Ureidohydantoin; Hemocane; Paxyl; Allantol; Cordianine; Glyoxyldiureid; Idantoina, 5-ureido-, 2,5-diosso-4-Imidazolidinyl-urea;
DERIVAZIONE Ossidazione dell’ acido urico
STATO FISICO - polvere bianca
PUNTO DI FUSIONE - 230 C
SOLUBILITA IN ACQUA - 0,5% a 25 ° C (si dissolve in ambiente alcalino)
pH 4-6 (0,5% Sol).
STABILITA ' - Stabile in condizioni normali
DESCRIZIONE GENERALE E APPLICAZIONI
In natura l’allantoina è un prodotto di escrezione urinaria della maggior parte dei mammiferi, ad eccezione delle scimmie superiori e degli esseri umani.
Sinteticamente è prodotto mediante ossidazione dell’acido urico. Sulla pelle ha un effetto cheratolico e facilita la rigenerazione cellulare facendo precipitare le proteine sulla pelle. E’ usato come agente abrasivo e astringente nei prodotto cosmetici (lozioni, creme, prodotti abbronzanti, preparazioni cuoio capelluto, shampoo, rossetti ecc). E’ utilizzata in varie preparazioni di igiene orale come dentifricio e collutorio, in collirio per curare gli occhi e in gocce auricolari per pulire il condotto uditivo.
Ed ecco perché ho aperto la discussione: non è agevole da usare.
E mi viene confermato dalla ricerca sul Forum di Lola in cui si dice che può essere usata fino al 2% ma si solubilizza solo allo 0,5% oltre il quale rimane la polverina granulosa. Suggerisce di stemperarla in fase C in un po’ di crema già fatta o, ancora meglio, nella soluzione di sodio ialuronato. Altro metodo citato è quello di pestarla ben bene in un mortaio (ma non ho ben capito perché a me sembra una polvere talmente fina che più fina di così non saprei). Infine, elemento a mio giudizio importantissimo, dice che in ambiente basico “si decompone in sostanza tossiche”.
Sconsiglia anche di porla in acqua e poi scaldare perché può provocare racemizzazione (che nella mia ignoranza intendo un processo di inversione molecolare o comunque qualcosa di dannoso).
Dunque ho provato a sperimentare in piccole dosi.
In acqua fredda non sono riuscita a scioglierla né mescolando né pestando (un po’, non ho fatto nessuna battaglia); l’acqua ha assunto un colore bianco e lasciata riposare da lì a poco la polvere si raccoglieva sul fondo lasciando l’acqua bianca.
Con l’acqua tiepida-calda il risultato è il medesimo.
Infine nel gel di aloe(non ho il sodio ialuronato), diventato biancastro, si è sciolta bene.
Spalmata su una mano ha dato subito effetto morbido e lievemente schiarente. Sull’altra mano ho messo il gel di aloe (senza allantoina) e il risultato è stato identico; dunque presumo la fonte migliorativa sia derivata dal gel di aloe. Domani riprovo.
Se avete altre notizie, esperienze, informazioni sulle potenzialità tossiche e/o benefiche e usi privilegiati scriveteli.