Scrivo qui perché credo ci sia bisogno di un chiarimento definitivo sui tensioattivi, mi sa che sul forum c'è un po' di confusione
. Se siete interessate prendete carta e penna perché sto per farvi una lezione piuttosto concentrata di chimica fisica!
Cominciamo dall'inizio con alcune definizioni che potrebbero tornare utili:
1)La tensione superficiale di un liquido (che nei nostri spignatti corrisponde spesso all'acqua) è la forza che serve per separare le molecole alla superficie del liquido allargando la superficie stessa. In poche parole è la forza che bisogna vincere per far si che l'acqua "leghi" altre sostanze.
2) I TENSIOATTIVI sono sostanze capaci di modificare la tensione superficiale dei liquidi in cui siano sciolti. Facendo diminuire la tensione superficiale si favorisce la solvatazione. Le molecole dei tensioattivi hanno due porzioni con diverse capacità chimico-fisiche: una parte è idrofila (cioè lega sostanze polari come l'acqua) mentre l'altra è lipofila (lega sostanze apolari come gli oli e i grassi). In base alla natura della parte idrofila possiamo definire un tensioattivo cationico, anionico, non ionico o anfotero.
3) Interazioni con acqua e grassi.
Un tensioattivo, posto in acqua in piccole quantità,tende a disporsi alla superficie dell'acqua con la parte apolare della molecola a contatto dell'aria facendo diminuire la tensione superficiale dell'acqua. Aumentando la concentrazione di tensioattivo le molecole non riescono più a situarsi tutte alla superficie ma si aggregano dentro il liquido formando delle micelle cioè strutture di forma circolare con la coda(parte lipofila) verso il centro e la testa (parte idrofila) verso l'esterno----> Vedi immagine
http://it.wikipedia.org/wiki/Micella
Quando in soluzione saranno presenti anche i grassi essi verranno "intrappolati" dalle code dei tensioattivi e quindi inglobate nella micella permettendo così il mescolamento olio/acqua.
4) Per descrivere il sistema acqua/tensioattivo ci sono più parametri: punto di intorbidamento, concetrazione micellare critica (CMC) ma quello più utile per noi è senz'altro l'HLB in quanto ci permette di stabilire l'utilizzo dei tensioattivi, infatti avremo che:
HLB APPLICAZIONI
1 - 3 antischiuma
3 - 6 emulsionante w/o
7 - 9 imbibente (bagnante)
8 - 18 emulsionante o/w
13 - 16 detergente
15 - 18 solubilizzante
5) Come possiamo utilizzare i tensioattivi per produrre detergenti, shampoo, bagnoschiuma?
Oltre a tener conto della SAL (che già vi ha spiegato benissimo Roby) bisogna dire che ogni tensioattivo da solo è potenzialmente aggressivo quindi non è consigliabile utilizzarne solo uno sperando che faccia un buon lavoro, molto meglio ricorrere ad un mix tenendo presente che è necessario usare:
a)un tensioattivo primario ( anionico o non ionico esempio SLES o Maprosyl 30)-> lavante, addensante
b) un tensioattivo di contrasto (anfotero, ad esempio le betaine)-> addolcente se usato in sinergia con tensioattivi primari
c) un tensioattivo di contorno-> qui ad ognuno libera scelta in base al prodotto finale che si desidera ottenere
d) altre sostanze che possono "tamponare" l'effetto aggressivo del tensioattivo primario come le proteine, surgrassanti ecc.
6) Come faccio a stabilire le quantità di tensioattivi nel mix usare?
Come già detto dipende unicamente dal prodotto finale che si vuole ottenere ma è utile sapere che:
Tensioattivi anionici = Elevato potere schiumogeno, capacità irritante su cute e mucose.
Tensioattivi cationici = Buona attività batteriostatica ma scarso potere detergente e schiumogeno. Poco irritanti.
Tensioattivi non ionici = Buona attività antibatterica ma blando potere detergente. Spesso associati a detergenti anionici e anfoteri per ridurne l’effetto irritante.
Tensioattivi anfoteri = A seconda del pH della soluzione si comportano come anionici o cationici. Presentano buon potere detergente, azione batteriostatica, buona tollerabilità cutanea, adattabilità per tutti i valori di pH. Nelle formulazioni sono spesso miscelati ai tensidi anionici per mitigarne l’azione aggressiva.
Tutto chiaro? Spero di si, ho fatto del mio meglio