Effetti degli ingredienti cosmetici sul pH
Inviato: 08/01/2012, 22:19
Per postare questa discussione ho avuto il dubbio se inserirla in “Misurare il pH”, ma poi non mi sembrava proprio identica e ho risolto creando questa. Spero di non sbagliare e di non dare nuovi impicci alle moderatrici. Comunque se la collocazione non va, cancellate perché anche l’ordine ha i suoi pregi.
Mi piacerebbe che chi si imbatte in nuove o anche risapute variazioni del pH apportate dagli ingredienti lo sintetizzasse qui per rimanere a disposizione di tutte, esperte e inesperte.
Forse l’idea è un po’ ingenua perché saprete già tutto. Invece io mi sento ancora molto maldestra e sono iperattenta almeno finché le pseudo-cartine che ho a disposizione saranno soppiantate da quelle del pacco arrivato.
Vi sintetizzo dunque alcune note tratte dal mio taccuino, raccolte dal Forum di Lola o nei vagabondaggi in rete.
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Tocoferolo Vit E : non tollera ambiente basico e viene distrutta. E’ ovviamente incompatibile con il Bicarbonato di Sodio.
Urea: richiede ambiente acido (pH < 6) altrimenti sviluppa Idrossido di Ammonio.
Allume: acidifica le preparazioni.
Niacinamide: se inserita in ambiente acido (pH 3 circa) si trasforma in acido nicotinico con conseguente bruciore e irritazione. Accettabile in preparazioni con pH 6.5.
Pantenolo: crea un ambiente fortemente basico (pH 9-10)
BTMS (A-Z) Inci: Cetearyl Alcohol , Behentrimonium Methosulfate: crea un ambiente tendente al basico (forse accade con tutti I condizionanti capillary?)
Arginina: alza il pH. Su consiglio di Vernile può anche essere usata “per rendere il pH più alto addensando i tensioattivi”.
Cosgard conservante (A-Z) Inci: Benzyl alcohol, Dehydroacetic acid, aqua : funziona a pH < 7
Lamecreme: Inci Glyceryl Stearate, Glyceryl Stearate Citrate (emulsionante): adatto a formulazioni con pH solo debolmente acido (fino a pH 5,5 circa)
Allantoina: evitare di inserirla in ambiente basico
Vit C in polvere: “in acqua è poco stabile se il pH è < 3 e non c’è almeno un 30% di umettante” (non l’ho capita perché non ho ancora usato vit C).
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Se ci sono incongruenze o errori o aggiunte saranno utilissime.
Mi piacerebbe che chi si imbatte in nuove o anche risapute variazioni del pH apportate dagli ingredienti lo sintetizzasse qui per rimanere a disposizione di tutte, esperte e inesperte.
Forse l’idea è un po’ ingenua perché saprete già tutto. Invece io mi sento ancora molto maldestra e sono iperattenta almeno finché le pseudo-cartine che ho a disposizione saranno soppiantate da quelle del pacco arrivato.
Vi sintetizzo dunque alcune note tratte dal mio taccuino, raccolte dal Forum di Lola o nei vagabondaggi in rete.
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Tocoferolo Vit E : non tollera ambiente basico e viene distrutta. E’ ovviamente incompatibile con il Bicarbonato di Sodio.
Urea: richiede ambiente acido (pH < 6) altrimenti sviluppa Idrossido di Ammonio.
Allume: acidifica le preparazioni.
Niacinamide: se inserita in ambiente acido (pH 3 circa) si trasforma in acido nicotinico con conseguente bruciore e irritazione. Accettabile in preparazioni con pH 6.5.
Pantenolo: crea un ambiente fortemente basico (pH 9-10)
BTMS (A-Z) Inci: Cetearyl Alcohol , Behentrimonium Methosulfate: crea un ambiente tendente al basico (forse accade con tutti I condizionanti capillary?)
Arginina: alza il pH. Su consiglio di Vernile può anche essere usata “per rendere il pH più alto addensando i tensioattivi”.
Cosgard conservante (A-Z) Inci: Benzyl alcohol, Dehydroacetic acid, aqua : funziona a pH < 7
Lamecreme: Inci Glyceryl Stearate, Glyceryl Stearate Citrate (emulsionante): adatto a formulazioni con pH solo debolmente acido (fino a pH 5,5 circa)
Allantoina: evitare di inserirla in ambiente basico
Vit C in polvere: “in acqua è poco stabile se il pH è < 3 e non c’è almeno un 30% di umettante” (non l’ho capita perché non ho ancora usato vit C).
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Se ci sono incongruenze o errori o aggiunte saranno utilissime.