CANDELA BALSAMICA E DA MASSAGGIO

[Pamela]

Non so se sono nella sez. giusta...
Vorrei realizzare una candela da massaggio con proprietà espettoranti (sul tipo del balsamo di Lalla o del suo olio magico) e al tempo stesso profumata con o.e. che aprano le vie respiratorie, in modo che la si possa usare o come olio caldo da massaggio sul petto o semplicemente per diffondere nell'aria essenze balsamiche che aprano le vie respiratorie.
Vorrei cmq qualcosa di funzionale ma delicato al tempo stesso, quindi pochi o.e. scelti

Il punto è che non ho mai realizzato una candela
Sarei alla prima esperienza e non ho idea delle proporzioni tra cere, burri, e oli!
Ho solo visto qualche video a cui dovrei cercare di ispirarmi, ma vorrei il vostro aiuto per ottenere un buon risultato e non una candela molliccia o cmq sbagliata per altri motivi.

Carlita realizza la sua candela da massaggio così:
10g cera d'api
35g burro di cacao
21g burro di karité
18g burro di mango
18g olio di cocco
1g tocoferolo
fragranza

Piccolegioie89 fa una candela da massaggio al cioccolato in questo modo:
30g cera d'api
25g burro di cacao (non deodorizzato)
15g burro di karité
10g burro di mango
20g oleolito camomilla-lavanda-calendula
1g dryflo
2g tocoferolo
4gtt fragranza al cioccolato

Se io facessi ad esempio:
20g olio di ricino (o altro olio)
10g olio riso (o altro olio)
15g burro di karité
10g burro di mango
20g burro di cacao
10g burro di cocco
15g cera d'api (o mix cera d'api-carnauba-candelilla)
5 gtt o.e. lavanda
5 gtt o.e. menta
5 gtt o.e. timo

Che ne dite? mi pare tutta sproporzionata e non riesco a capire in che modo ragionare per distribuire oli, cere e burri in una candela!

[Amelia La Strega]

Tu Sei Un Genio!!! Ottima idea!! Davvero
Così si fa un bel massaggio caldo e gli Oe possono penetrare meglio. Sì, sei un genio!!

Io le mie le ho fatte secondo le dosi di Carlita con solo una piccola modifica, ovvero la cera di soia al posto della cera d'api per due motivi: uno, perché la cera di soia si scioglie a temperature molto più basse della cera d'api e quindi non è bollente, due perché non mi piace la sensazione della cera d'api sulla pelle (ma ovviamente è una mia opinione, magari a te non dispiace).

Nella parte degli Oe io metterei i classici (menta, eucalipto, lavanda, timo..) più l'olio canforato (per decongestionare le vie respiratorie).. insomma, per farla breve quelli dell'olio magico di Lalla.

[Pamela]

Amelia... grazie!
Sono felice che l'idea ti sia piaciuta!
Se vedo che funziona, faccio anche qualche altro tipo di candela con profumazioni specifiche per altri problemi

Quindi tu ti sei trovata bene con le dosi di Carlita? Non so... mi sembrava ci fosse troppa poca cera per una candela, per questo ero un po' perplessa... ma se l'hai testata allora mi fido!
Vorrei pure io la cera di soia, ma non ce l'ho.. quindi userò la cera d'api, magari in associazione con candelilla e/o carnauba...


AGGIORNAMENTO:
Allora, dopo aver letto un bel po' di ricette e discussioni in rete posso concludere che la mia ricetta ipotizzata sopra... FA SCHIFO
Quella di Carlita è sicuramente la più equilibrata.

In sostanza: la cera dà sempre una consistenza troppo "cerosa" alla candela, quindi bisogna usarne poca. L'effetto della cera di soja è meno ceroso di quello della cera d'api, quindi è preferibile.

Poi... la cera d'api ha un punto di fusione a 60-65° (la soja è più indicata perchè fonde a 50°), quindi usando solo quella e versando qualche goccia per il massaggio si rischia l'ustione. Il punto di fusione si abbassa un po' mischiando la cera d'api ad altri oli e burri. In ogni caso, più la candela rimane accesa, più scotterà l'olio che ci si versa addosso.

[Amelia La Strega]

Sì, infatti anche io con la cera d'api non mi sono trovata bene.. sulla pelle è.. boh! Fastidiosa, l'ho già detto?

[Pamela]

Mi pare di sì

[Amelia La Strega]

Ha più provato a farla?

[Pamela]

ehm... no, sono in fase studio pazzo in questi giorni
la provo nel fine settimana!