PER FARE CHIAREZZA SUGLI ESTRATTI...
Inviato: 04/07/2011, 0:43
sul blog di Lola ho trovato questo:
"estratto non dice niente come parola, bisogna vedere la parola successiva.
estratto glicerico: in glicerina; non particolarmente ricco di principi attivi perchè la glicerina è poco solvente. La glicerina è un alcool ma non come pensi tu, non è solvente e sgrassante.
estratto glicolico: il più ricco di principi attivi (ottimo solvente) ma ha la pecca di essere estratto in propylene glycol, che è di derivazione petrolifera (e questo è il meno) e veicola all'interno della pelle tutta la preparazione, anche quello che non vogliamo ci vada (conservanti, profumo, emulsionanti); è una sostanza che non mi piace molto. L'effetto che ha sulla pelle è molto setoso.
estratto idroalcolico: da pianta secca o fresca (in questo caso si chiama tintura madre) è mediamente ricco di principi attivi - più della glicerina, meno del glicole propilenico. Ottimo secondo me.
per le dosi fai ad occhio, fino al 2% di alcolico e fino al 3% di glicerico si può usare"
Nella ricetta dell'estratto di edera di carlita che ho pubblicato,lei ha messo sia acqua,che glicerina che alcool,in pratica ha fatto un mix tra 2 dei tre metodi e secondo me lo ha fatto per essere sicura che i principi attivi fossero sicuramente estratti.Secondo me,però,ogni ingrediente vegetale ha delle caratteristiche di idrosolubilità o liposolubilità per la corretta estrazione dei principi attivi e l'unico modo è fare una ricerca su internet o chiedere a farmacisti o erboristi.Se poi non riusciamo a saperlo,allora è meglio fare come ha fatto Carlita,glicerina,acqua e alcool Se invece non potete utilizare alcool,potete ometterlo ma bisogna utilizzare piante secche
"estratto non dice niente come parola, bisogna vedere la parola successiva.
estratto glicerico: in glicerina; non particolarmente ricco di principi attivi perchè la glicerina è poco solvente. La glicerina è un alcool ma non come pensi tu, non è solvente e sgrassante.
estratto glicolico: il più ricco di principi attivi (ottimo solvente) ma ha la pecca di essere estratto in propylene glycol, che è di derivazione petrolifera (e questo è il meno) e veicola all'interno della pelle tutta la preparazione, anche quello che non vogliamo ci vada (conservanti, profumo, emulsionanti); è una sostanza che non mi piace molto. L'effetto che ha sulla pelle è molto setoso.
estratto idroalcolico: da pianta secca o fresca (in questo caso si chiama tintura madre) è mediamente ricco di principi attivi - più della glicerina, meno del glicole propilenico. Ottimo secondo me.
per le dosi fai ad occhio, fino al 2% di alcolico e fino al 3% di glicerico si può usare"
Nella ricetta dell'estratto di edera di carlita che ho pubblicato,lei ha messo sia acqua,che glicerina che alcool,in pratica ha fatto un mix tra 2 dei tre metodi e secondo me lo ha fatto per essere sicura che i principi attivi fossero sicuramente estratti.Secondo me,però,ogni ingrediente vegetale ha delle caratteristiche di idrosolubilità o liposolubilità per la corretta estrazione dei principi attivi e l'unico modo è fare una ricerca su internet o chiedere a farmacisti o erboristi.Se poi non riusciamo a saperlo,allora è meglio fare come ha fatto Carlita,glicerina,acqua e alcool Se invece non potete utilizare alcool,potete ometterlo ma bisogna utilizzare piante secche