bene quindi non mi prendi per pazza se dico che il rimedio omeopatico funziona perchè l'acqua mantiene una memoria della sostanza con cui è stata a contatto anche se nei granuli risulta non esserci alcun principio attivo questo mi conforta!desdemonaxi ha scritto:
Riguardo all'ayurveda, io uso l'omeopatia a diluizioni altissime come unica medicina per me e mi sembra che l'ayurveda lavori un po' sullo stesso principio, mi hai messo curiosità, adesso mi informo. Anche se rivisitare lo spignatto secondo questi principi e non secondo quelli della scienza moderna porterebbe ad un rivoltamento totale di tutto...
la partenza dell'ayurveda è molto simile: curare il malato in tutto il suo insieme (corpo, mente, spirito - non inteso in senso religioso), in modo naturale (cioè senza contrastare quello che è il sintomo), avendo riguardo di quella che è la costituzione della persona (e la cosa sostanzialmente è la stessa cambiano solo i nomi delle costituzioni).
questo è un modestissimo e piccolissimo sunto di quella che è la mia pratica (dopo sedici ani di cure su di me e sui miei familiari) di pratica omeopatica e i miei studi sull'ayurveda (ancora brevi, sono solo quattro anni che mi sono avvicinata allo yoga e all'ayurveda).
detto questo rivisitare lo spignatto secondo questi principi, a mio parere, è quello che già stiamo facendo eliminando sostanze dannose per l'organismo e rivolgendoci a sistemi più naturali. probabilmente non otteniamo lo stesso effetto di quanto può darci la chimica (anche perchè dovremmo avere delle basi chimiche, cosmetologiche che per quel che mi riguarda mi mancano assolutamente ) ma diamo modo al nostro corpo di essere in armonia con se stesso e di conseguenza prevenire quello che potrebbe venirci
per non saper ne leggere ne scrivere meglio inserirlo in C così non combiniamo guaiEsatto C'è anche chi dice che gli oleoliti fatti a caldo possono essere aggiunti in B, ma nel dubbio sempre meglio mettere in C