Finalmente il deodorante che funziona per 12H
Inviato: 13/01/2013, 20:46
Ciao ragazze
Finalmente ho un'attimo di tempo di scrivere ricetta di un deodorante che non mi fa puzzare per 12H.....
Allora prima vi presento la ricetta....che ho formulato io ma leggendo tanto e informandomi su nuove materie prime per deodorante...
Ricetta è molto semplice alla portatta di tutte
Fase A
Acqua a 100g
Xantana non trasparente -0.3g
Glicerina -3g
Polvere di allume di potassio AZ-3g
Fase B
Centiol Sensoft-4g
Decapril Ether-4g
Olio di Jojoba-2g
Lamecreme-3g ( si può sostituire con alcool cetilico 0.5g e Metilglucosio Sesquistearato2.5g)
Trietil Citrato 5g
Zinc Ricinoleate-3g
Fase C
oe o fragranze 1.5g
phenonip -0.5g
Solito procedimento sciolgo polvere di allume nella acqua ..a parte sciolgo la xantana in glicerina poi unisco e lascio idrattare....
Metto la Fase B a scaldare la scaldo molto anche a 80° perche zinco si deve sciogliere per bene.... scaldo anche la fase A e poi unisco due fasi Fase B nella Fase A ..si farà una bella emmulsione...non densa ma neanche molto liquida... quando la cremina è fredda unisco fragranza OE conservante.....Non misurate il pH ..sarà acido ma dovete lasciare cosi non lo alzate...con allume non si fa....
Ho scelto di fare deo con i oli perché cosi non secca troppo la pelle per via di allume....la tiene abbastanza morbida...
Questo deo funziona per davvero...anche quello che ho fatto tempo fa con Bicarbonato funzionava ma mi lasciava macchie gialle nelle camicie bianche e dopo un pò di tempo sentivo odore di patate bolite...... questo invece non lascia nessun odore per via di due nuove materie di quale vi lascio qualche informazione
Dal Biodizionario:
Zinc Ricinoleate: doppio pallino verde
Cos'èI
l Ricinoleato di zinco si presenta in perline ed è un sale di zinco dell'acido ricinoleico che è un acido grasso purificato dall'olio di semi di ricino, ottenuto dalla spremitura a freddo di semi di Ricinus communis. Alcuni credono che l'olio di ricino ed i suoi derivati contengano la ricina che è una potente citotossina naturale ma non è così poichè la ricina è solubile in acqua e non si scioglie nell’olio ottenuto dai semi di ricino. Quest'olio è approvato dalla Food and Drug Administration come sostanza aromatizzante naturale, come additivo alimentare diretto e come lassativo stimolante, sicuro ed efficace. Ovviamente, non esistono due persone uguali e anche con ingredienti genuini e naturali, alcuni individui possono sviluppare una reazione allergica. Come con qualsiasi prodotto, assicurarsi di interrompere l'uso se si avverte un fastidio.
Cosa fa
Elimina e prevenire gli odori sgradevoli. I sali di zinco dell'acido ricinoleico sono principi attivi altamente efficaci nei deodoranti, non interferisce sulla sudorazione e non modifica la flora microbica. Agisce captando le molecole che producono il cattivo odore annientandole. L’effetto è prolungato, fino a 12 ore.
Nell’ambiente umido che si crea sotto le ascelle, si attiva e assorbe l'odore in modo più efficace del bicarbonato.
Modo d’uso
Trova impiego in tutte le formulazioni deodoranti (creme, stick, roll on ).
Uso: dall'1,5 al 3% in olio a caldo (circa 80°)
Lola nel suo forum ha detto:
“Il ricinoleato ha una bellissima caratteristica: metti che sudi tanto e il deo non riesce ad affrontare l'onda di piena ed inizi a puzzare, poi interviene il ricinoleato che nel giro di mezz'ora al massimo ti torna a rendere profumata. Funziona come le nasse per catturare il pesce, la molecola odorosa entra e non esce più. Purtroppo fa lo stesos lavoro anche con la profumazione, se la mangia, quindi bisogna abbondare.”
“Per il ricinoleato, non aspettare che sia proprio fuso, quando è fuso il resto tu emulsiona e frulla, avrai ragione anche del recalcitrante ricinoleato. Ho imparato a fare così col behentrimonium che ha lo stesos problema.”
Trietil Citrato: caratteristiche
Triethyl Citrate è chimicamente il triestere dell’acido citrico con alcol etilico. Si presenta sotto forma di liquido oleoso privo di odore e colore, solubile in olio e alcol ed insolubile in acqua. Inibisce la formazione dei cattivi odori causati dalla degradazione, da parte della flora batterica residente sulla cute, delle componenti del sudore eccrino e apocrino in acidi grassi liberi a catena corta. Il Trietil Citrato viene attaccato dai batteri al posto del sebo naturale e si idrolizza in alcol etilico e acido citrico. L’alcol etilico volge un’azione batteriostatica mentre l’acido citrico, abbassando il pH della zona trattata, impedisce la formazione degli acidi grassi caprico, caprinico, caprilico e butirrico, caratterizzati da un odore muschiato e pungente.
Triethyl Citrate è utilizzato in concentrazioni comprese tra il 2 e il 5%, principalmente per la preparazione di prodotti cosmetici ad azione deodorante. Viene inserito nella fase grassa di emulsioni cosmetiche. Rispetto agli altri funzionali utilizzati in questa categoria di prodotti, ha dimostrato di essere privo di effetti sensibilizzanti e di non alterare la flora batterica cutanea. E’ inoltre impiegato come fissativo dei profumi e come additivo alimentare.
Informazioni sulle materie ho preso dal internet ma tempo fa perciò non mi ricordo i siti...mi dispiace...
Adesso vi lascio qualche foto:
Ultima cosa ..io questa ricetta la faccio da tantissimo tempo...e l'ho provata tante volte....e vi garantisco che funziona...
Buon spignatto a tutti...
Finalmente ho un'attimo di tempo di scrivere ricetta di un deodorante che non mi fa puzzare per 12H.....
Allora prima vi presento la ricetta....che ho formulato io ma leggendo tanto e informandomi su nuove materie prime per deodorante...
Ricetta è molto semplice alla portatta di tutte
Fase A
Acqua a 100g
Xantana non trasparente -0.3g
Glicerina -3g
Polvere di allume di potassio AZ-3g
Fase B
Centiol Sensoft-4g
Decapril Ether-4g
Olio di Jojoba-2g
Lamecreme-3g ( si può sostituire con alcool cetilico 0.5g e Metilglucosio Sesquistearato2.5g)
Trietil Citrato 5g
Zinc Ricinoleate-3g
Fase C
oe o fragranze 1.5g
phenonip -0.5g
Solito procedimento sciolgo polvere di allume nella acqua ..a parte sciolgo la xantana in glicerina poi unisco e lascio idrattare....
Metto la Fase B a scaldare la scaldo molto anche a 80° perche zinco si deve sciogliere per bene.... scaldo anche la fase A e poi unisco due fasi Fase B nella Fase A ..si farà una bella emmulsione...non densa ma neanche molto liquida... quando la cremina è fredda unisco fragranza OE conservante.....Non misurate il pH ..sarà acido ma dovete lasciare cosi non lo alzate...con allume non si fa....
Ho scelto di fare deo con i oli perché cosi non secca troppo la pelle per via di allume....la tiene abbastanza morbida...
Questo deo funziona per davvero...anche quello che ho fatto tempo fa con Bicarbonato funzionava ma mi lasciava macchie gialle nelle camicie bianche e dopo un pò di tempo sentivo odore di patate bolite...... questo invece non lascia nessun odore per via di due nuove materie di quale vi lascio qualche informazione
Dal Biodizionario:
Zinc Ricinoleate: doppio pallino verde
Cos'èI
l Ricinoleato di zinco si presenta in perline ed è un sale di zinco dell'acido ricinoleico che è un acido grasso purificato dall'olio di semi di ricino, ottenuto dalla spremitura a freddo di semi di Ricinus communis. Alcuni credono che l'olio di ricino ed i suoi derivati contengano la ricina che è una potente citotossina naturale ma non è così poichè la ricina è solubile in acqua e non si scioglie nell’olio ottenuto dai semi di ricino. Quest'olio è approvato dalla Food and Drug Administration come sostanza aromatizzante naturale, come additivo alimentare diretto e come lassativo stimolante, sicuro ed efficace. Ovviamente, non esistono due persone uguali e anche con ingredienti genuini e naturali, alcuni individui possono sviluppare una reazione allergica. Come con qualsiasi prodotto, assicurarsi di interrompere l'uso se si avverte un fastidio.
Cosa fa
Elimina e prevenire gli odori sgradevoli. I sali di zinco dell'acido ricinoleico sono principi attivi altamente efficaci nei deodoranti, non interferisce sulla sudorazione e non modifica la flora microbica. Agisce captando le molecole che producono il cattivo odore annientandole. L’effetto è prolungato, fino a 12 ore.
Nell’ambiente umido che si crea sotto le ascelle, si attiva e assorbe l'odore in modo più efficace del bicarbonato.
Modo d’uso
Trova impiego in tutte le formulazioni deodoranti (creme, stick, roll on ).
Uso: dall'1,5 al 3% in olio a caldo (circa 80°)
Lola nel suo forum ha detto:
“Il ricinoleato ha una bellissima caratteristica: metti che sudi tanto e il deo non riesce ad affrontare l'onda di piena ed inizi a puzzare, poi interviene il ricinoleato che nel giro di mezz'ora al massimo ti torna a rendere profumata. Funziona come le nasse per catturare il pesce, la molecola odorosa entra e non esce più. Purtroppo fa lo stesos lavoro anche con la profumazione, se la mangia, quindi bisogna abbondare.”
“Per il ricinoleato, non aspettare che sia proprio fuso, quando è fuso il resto tu emulsiona e frulla, avrai ragione anche del recalcitrante ricinoleato. Ho imparato a fare così col behentrimonium che ha lo stesos problema.”
Trietil Citrato: caratteristiche
Triethyl Citrate è chimicamente il triestere dell’acido citrico con alcol etilico. Si presenta sotto forma di liquido oleoso privo di odore e colore, solubile in olio e alcol ed insolubile in acqua. Inibisce la formazione dei cattivi odori causati dalla degradazione, da parte della flora batterica residente sulla cute, delle componenti del sudore eccrino e apocrino in acidi grassi liberi a catena corta. Il Trietil Citrato viene attaccato dai batteri al posto del sebo naturale e si idrolizza in alcol etilico e acido citrico. L’alcol etilico volge un’azione batteriostatica mentre l’acido citrico, abbassando il pH della zona trattata, impedisce la formazione degli acidi grassi caprico, caprinico, caprilico e butirrico, caratterizzati da un odore muschiato e pungente.
Triethyl Citrate è utilizzato in concentrazioni comprese tra il 2 e il 5%, principalmente per la preparazione di prodotti cosmetici ad azione deodorante. Viene inserito nella fase grassa di emulsioni cosmetiche. Rispetto agli altri funzionali utilizzati in questa categoria di prodotti, ha dimostrato di essere privo di effetti sensibilizzanti e di non alterare la flora batterica cutanea. E’ inoltre impiegato come fissativo dei profumi e come additivo alimentare.
Informazioni sulle materie ho preso dal internet ma tempo fa perciò non mi ricordo i siti...mi dispiace...
Adesso vi lascio qualche foto:
Ultima cosa ..io questa ricetta la faccio da tantissimo tempo...e l'ho provata tante volte....e vi garantisco che funziona...
Buon spignatto a tutti...