SAPONE AL LATTE E CANNELLA
Inviato: 27/08/2011, 21:16
carinissimo questo video e bella pure la canzone di sottofondo...
http://www.youtube.com/watch?v=nu0Eips7 ... playnext=2
SAPONE AL LATTE E CANNELLA
(http://www.ilmiosapone.it/ricettemailing.pdf)
218 grammi di olio di oliva
218 grammi di olio di semi di mais
150 grammi di olio di cocco
31 grammi di cera vergine d’api
89 grammi di soda caustica
187 grammi di latte vaccino congelato
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di olio essenziale di cannella
Preparare la soluzione caustica nel latte, quindi miscelare i grassi. Unire le due
misture quando entrambe sono a temperatura di 45 gradi. Al nastro aggiungere le
spezie e l’olio essenziale.
FASE 1 – PREPARAZIONE :
Preparare l’area di lavoro con tutti gli utensili a portata di mano.
In un piccolo contenitore preparate la profumazione finale per il sapone quando sarà pronto : mettete la cannella in polvere e l’olio essenziale, mescolate e riponete il contenitore da una parte.
FASE 2 – LA SOLUZIONE CAUSTICA :
In un vaso di vetro ( o un grosso barattolone sempre di vetro ) pesate il latte congelato e riponetelo all’interno del lavello della cucina.
Adesso, indossando guanti,occhialini e mascherina, prendete un piatto di plastica e mettetelo sulla bilancia e pesatevi sopra la soda caustica che vi occorre. Non prendetela direttamente con le mani anche se avete i guanti, usate un cucchiaio.
Versate piano piano la soda sul latte che sta nel vaso di vetro dentro il lavello. Mescolate con cura, finchè la soda sarà ben sciolta. A questo punto la soluzione comincerà a scaldarsi e ad esalare un pochino di fumo. E’ normale, prendete il vaso, copritelo con uno straccio e lasciatelo da una parte in modo che rimanga ben caldo.
FASE 3 – LA PREPARAZIONE DELL’OLIO :
Mettete nella pentola di acciaio a bordi alti tutto l’olio con la cera d’api, e cominciate a scaldarlo a fuoco basso. Controllate che la temperatura non vada mai oltre i 45°.
FASE 4 – L’EMULSIONE :
Indossate mascherina,occhialini e guanti.
Misurate la temperatura della soluzione caustica e anche quella dell’olio, quando ambedue sono a 45°C, togliete la pentola dal fuoco e cominciate a versare la soluzione caustica nei grassi.
Mescolate con un mestolo di plastica dura e restituente e incorporate bene i due liquidi. Ora prendete il frullatore ad immersione e incominciate a frullare. Alternate fasi di frullatore acceso e frullatore girato a mano per evitare di fondere il motore. Ad ogni modo non smettete MAI di frullare, sia che sia a mano che a motore.
Vedrete che l’6mulsione comincerà a sbiancare ed ad addensarsi. Continuate incessantemente, perché l’operazione di emulsione del sapone è piuttosto lunga, non è breve come per una crema. Può andare da 15 a 50/60 minuti, dipende dal tipo di grassi utilizzati.
FASE 5 – IL NASTRO :
Man mano che si frulla la miscela diventa sempre più densa, bisognerà arrivare al punto che la miscela faccia il cosiddetto “nastro”. Cos’è il “nastro”?
Il nastro si raggiunge quando prelevando un po’ di composto con il mestolo e lasciandolo ricadere sul resto contenuto nella pentola, questo si deposita sulla superficie restando in evidenza. Sembra quasi di poter “scrivere” sulla superficie della pasta di sapone prelevandone un po’ con il mestolo e lasciandola ricadere sopra.
FASE 6 – AGGIUNGERE GLI INGREDIENTI AGGIUNTIVI:
Alla fase del nastro si possono aggiungere gli altri ingredienti, le farine, le spezie, i fiori essiccati, i profumi.
Nel caso della nostra ricetta andiamo a prendere la ciotolina con la cannella e l’olio ess. Di cannella e la versiamo dentro e mescoliamo bene.
Versiamo il sapone negli stampi o nello stampo unico, se abbiamo deciso di tagliarlo poi a fette.
FASE 7 – FASE DEL GEL :
Il sapone appena versato nello stampo deve essere tenuto al caldo per almeno 24 ore. Si mette sopra una pellicola e si avvolge in una coperta e si mette a riposare in un luogo asciutto. In queste 24 ore proseguirà la reazione chimica di saponificazione, precisamente in questa fase attraverserà la “fase del gel”, il composto cioè si scalda e si rapprende fino a diventare lucido e brillante con una consistenza gelatinosa.
Dopo il gel il sapone inizia a diventare duro. Dopo 24 ore il sapone può essre tolto dallo stampo, tagliato a fette se necessita e messo a stagionare per almeno 4/8 settimane ( anche tre mesi, più stagiona e più il sapone è di buona qualità ) prima di essere utilizzato.
In questa fase il sapone infatti non è ancora pronto, è ancora troppo caustico e non può entrare in contatto con la pelle. Soltanto dopo almeno 4 settimane ( dopo 8 è l’optimum ) il sapone è pronto per essere finalmente utilizzato!
http://www.youtube.com/watch?v=nu0Eips7 ... playnext=2
SAPONE AL LATTE E CANNELLA
(http://www.ilmiosapone.it/ricettemailing.pdf)
218 grammi di olio di oliva
218 grammi di olio di semi di mais
150 grammi di olio di cocco
31 grammi di cera vergine d’api
89 grammi di soda caustica
187 grammi di latte vaccino congelato
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di olio essenziale di cannella
Preparare la soluzione caustica nel latte, quindi miscelare i grassi. Unire le due
misture quando entrambe sono a temperatura di 45 gradi. Al nastro aggiungere le
spezie e l’olio essenziale.
FASE 1 – PREPARAZIONE :
Preparare l’area di lavoro con tutti gli utensili a portata di mano.
In un piccolo contenitore preparate la profumazione finale per il sapone quando sarà pronto : mettete la cannella in polvere e l’olio essenziale, mescolate e riponete il contenitore da una parte.
FASE 2 – LA SOLUZIONE CAUSTICA :
In un vaso di vetro ( o un grosso barattolone sempre di vetro ) pesate il latte congelato e riponetelo all’interno del lavello della cucina.
Adesso, indossando guanti,occhialini e mascherina, prendete un piatto di plastica e mettetelo sulla bilancia e pesatevi sopra la soda caustica che vi occorre. Non prendetela direttamente con le mani anche se avete i guanti, usate un cucchiaio.
Versate piano piano la soda sul latte che sta nel vaso di vetro dentro il lavello. Mescolate con cura, finchè la soda sarà ben sciolta. A questo punto la soluzione comincerà a scaldarsi e ad esalare un pochino di fumo. E’ normale, prendete il vaso, copritelo con uno straccio e lasciatelo da una parte in modo che rimanga ben caldo.
FASE 3 – LA PREPARAZIONE DELL’OLIO :
Mettete nella pentola di acciaio a bordi alti tutto l’olio con la cera d’api, e cominciate a scaldarlo a fuoco basso. Controllate che la temperatura non vada mai oltre i 45°.
FASE 4 – L’EMULSIONE :
Indossate mascherina,occhialini e guanti.
Misurate la temperatura della soluzione caustica e anche quella dell’olio, quando ambedue sono a 45°C, togliete la pentola dal fuoco e cominciate a versare la soluzione caustica nei grassi.
Mescolate con un mestolo di plastica dura e restituente e incorporate bene i due liquidi. Ora prendete il frullatore ad immersione e incominciate a frullare. Alternate fasi di frullatore acceso e frullatore girato a mano per evitare di fondere il motore. Ad ogni modo non smettete MAI di frullare, sia che sia a mano che a motore.
Vedrete che l’6mulsione comincerà a sbiancare ed ad addensarsi. Continuate incessantemente, perché l’operazione di emulsione del sapone è piuttosto lunga, non è breve come per una crema. Può andare da 15 a 50/60 minuti, dipende dal tipo di grassi utilizzati.
FASE 5 – IL NASTRO :
Man mano che si frulla la miscela diventa sempre più densa, bisognerà arrivare al punto che la miscela faccia il cosiddetto “nastro”. Cos’è il “nastro”?
Il nastro si raggiunge quando prelevando un po’ di composto con il mestolo e lasciandolo ricadere sul resto contenuto nella pentola, questo si deposita sulla superficie restando in evidenza. Sembra quasi di poter “scrivere” sulla superficie della pasta di sapone prelevandone un po’ con il mestolo e lasciandola ricadere sopra.
FASE 6 – AGGIUNGERE GLI INGREDIENTI AGGIUNTIVI:
Alla fase del nastro si possono aggiungere gli altri ingredienti, le farine, le spezie, i fiori essiccati, i profumi.
Nel caso della nostra ricetta andiamo a prendere la ciotolina con la cannella e l’olio ess. Di cannella e la versiamo dentro e mescoliamo bene.
Versiamo il sapone negli stampi o nello stampo unico, se abbiamo deciso di tagliarlo poi a fette.
FASE 7 – FASE DEL GEL :
Il sapone appena versato nello stampo deve essere tenuto al caldo per almeno 24 ore. Si mette sopra una pellicola e si avvolge in una coperta e si mette a riposare in un luogo asciutto. In queste 24 ore proseguirà la reazione chimica di saponificazione, precisamente in questa fase attraverserà la “fase del gel”, il composto cioè si scalda e si rapprende fino a diventare lucido e brillante con una consistenza gelatinosa.
Dopo il gel il sapone inizia a diventare duro. Dopo 24 ore il sapone può essre tolto dallo stampo, tagliato a fette se necessita e messo a stagionare per almeno 4/8 settimane ( anche tre mesi, più stagiona e più il sapone è di buona qualità ) prima di essere utilizzato.
In questa fase il sapone infatti non è ancora pronto, è ancora troppo caustico e non può entrare in contatto con la pelle. Soltanto dopo almeno 4 settimane ( dopo 8 è l’optimum ) il sapone è pronto per essere finalmente utilizzato!