Re: COSA MANGIATE PER PRANZO?
Inviato: 06/09/2011, 18:24
Amelia, evidentemente attribuiamo un diverso significato alla parola "necessità".
L'igienismo ha basi solidissime e che più solide non si può, comincio col dir questo. Queste basi sono i fatti. Se ci si inoltra un minimo in questi ambienti, si scoprono tantissime persone che sono guarite e stanno guarendo dai loro mali, che hanno migliorato notevolmente la loro situazione fisica (e spirituale), sono sempre più, sono gli insoddisfatti dalla miope medicina moderna, che è una bestemmia chiamar medicina.
Quindi spero che le parole che dirò non saranno intese come leggerezze, come la medicina moderna vorrebbe far credere.
Ripeto, basta inoltrarsi un minimo in certi ambienti per avere prove solidissime: i fatti.
C'è anche tanta teoria igienistica a disposizione, ma con la teoria e con la chimica non si può comprendere niente appieno, ancora le nostre conoscenze in campo sono minuscole.
[C'è anche un passato di igienisti come Pitagora, Ippocrate, Leonardo, e di tradizioni ed eredità di Grecia Antica e Roma Imperiale.]
Tuttavia la cosa che fa la differenza nella comprensione o no dell'igienismo, è l'approccio e lo stato di coscienza della persona che vi si imbatte.
Il problema si sposta da chi parla a chi ascolta. Si può sempre negare l'evidente.
Non dico che state sbagliando se vedete nell'igienismo una bufala e una montatura e una superficialità, ma magari avete altre priorità, altri scopi, siete su un altro livello di coscienza, in generale.
L'igienismo non vuole obbligare nessuno a seguirlo, però vorrebbe che tutti lo conoscessero e lo valutassero senza pregiudizi, per poter scegliere coscientemente ed indipendentemente.
Un po' come i siliconi e la paraffina nei cosmetici, no?
Dopo questa forse troppo lunga introduzione, che magari vi ha annoiato, che magari vi ha contrariato perchè non vi va di parlare di queste cose (infatti ho un po' paura di questa cosa e ve ne parlerò alla fine di questo mio intervento), vi dico sommariamente dei principi caratterizzanti dell'igienismo, che volendo si possono approfondire uno ad uno.
- La buona salute è un fatto normale.
- Il corpo è auto-riparante ed auto-guarente.
- La malattia-sintomo, per quanto fastidiosa possa essere, non è altro che una spia rossa da lasciare al suo posto, per cui tutte le attenzioni vanno indirizzate verso la malattia-causa, la pratica intossicante che caratterizza lo stile di vita della persona in questione.
- Rimuovere dunque le cause a monte e non i sintomi a valle (come fa sistematicamente la medicina)
- La tossiemia è causa accertata di tutte le malattie.
- La sepsi è l’unico agente infettivo onnipresente, e nasce dalle proteine animali non assimilate.
- Non esistono cure e terapie valide, se non la cura della non-cura e della non-interferenza col medico interno chiamato sistema immunitario (in ossequio alla legge millenaria “La Natura è sovrana medicatrice di tutti i mali”).
- Le teorie microbiche vengono rigettate in quanto assurde e fallimentari (“Il terreno è tutto e il microbo niente”).
- Il riposo fisiologico chiamato digiuno, con abbondante uso di acqua leggera e naturalmente solvente, meglio se distillata, è l’unico metodo di cura previsto.
[...]
(cit. di Valdo Vaccaro, dalla sua tesina "La salute va conquistata pezzo per pezzo")
Un'allergia non è assolutamente una necessità per prendere farmaci, in realtà non esistono necessità per prendere farmaci, dato che essi peggiorano solamente la situazione, e che "la buona salute è un fatto normale, il corpo è auto-riparante ed auto-guarente".
Ci sono molte testimonianze in rete di persone che hanno risolto allergie, e molte tesine di Valdo Vaccaro in merito.
Per disintossicarsi dai farmaci, li si diminuisce progressivamente e in modo inversamente proporzionale all'assunzione di cibi crudi (e vegan) e all'applicazione di un corretto stile di vita.
E non ci si ritrova con l'allergia al massimo, fidati.
Non capisco il tuo discorso sul fatto che non sei nata per soffrire.
elaphae, si passa tranquillamente anche un digiuno di 15 giorni, senza svenire. Come fai ad essere sicura che sveniresti?
Il the è considerato un veleno, alla stregua di caffè, alcool, fumo, farmaci.
Le tisane non hanno particolari controindicazioni, ma solo da considerarsi puramente un supplemento, quasi un vezzo. Sono da assumersi a temperatura ambiente e lontano dai pasti.
Ok, ho finito il papiro. Non sapevo bene cosa fare, se rispondervi o no, ho un po' paura che non vi interessi, che siate contrariate, di aver esagerato insomma. Perciò se effettivamente pensate sia meglio chiuderla qui non me la prendo, me lo potete dire. Sono felice di essermi chiarità un po' però, di aver messo tutto nero su bianco. Non credo ci sia altro da dire.
L'igienismo ha basi solidissime e che più solide non si può, comincio col dir questo. Queste basi sono i fatti. Se ci si inoltra un minimo in questi ambienti, si scoprono tantissime persone che sono guarite e stanno guarendo dai loro mali, che hanno migliorato notevolmente la loro situazione fisica (e spirituale), sono sempre più, sono gli insoddisfatti dalla miope medicina moderna, che è una bestemmia chiamar medicina.
Quindi spero che le parole che dirò non saranno intese come leggerezze, come la medicina moderna vorrebbe far credere.
Ripeto, basta inoltrarsi un minimo in certi ambienti per avere prove solidissime: i fatti.
C'è anche tanta teoria igienistica a disposizione, ma con la teoria e con la chimica non si può comprendere niente appieno, ancora le nostre conoscenze in campo sono minuscole.
[C'è anche un passato di igienisti come Pitagora, Ippocrate, Leonardo, e di tradizioni ed eredità di Grecia Antica e Roma Imperiale.]
Tuttavia la cosa che fa la differenza nella comprensione o no dell'igienismo, è l'approccio e lo stato di coscienza della persona che vi si imbatte.
Il problema si sposta da chi parla a chi ascolta. Si può sempre negare l'evidente.
Non dico che state sbagliando se vedete nell'igienismo una bufala e una montatura e una superficialità, ma magari avete altre priorità, altri scopi, siete su un altro livello di coscienza, in generale.
L'igienismo non vuole obbligare nessuno a seguirlo, però vorrebbe che tutti lo conoscessero e lo valutassero senza pregiudizi, per poter scegliere coscientemente ed indipendentemente.
Un po' come i siliconi e la paraffina nei cosmetici, no?
Dopo questa forse troppo lunga introduzione, che magari vi ha annoiato, che magari vi ha contrariato perchè non vi va di parlare di queste cose (infatti ho un po' paura di questa cosa e ve ne parlerò alla fine di questo mio intervento), vi dico sommariamente dei principi caratterizzanti dell'igienismo, che volendo si possono approfondire uno ad uno.
- La buona salute è un fatto normale.
- Il corpo è auto-riparante ed auto-guarente.
- La malattia-sintomo, per quanto fastidiosa possa essere, non è altro che una spia rossa da lasciare al suo posto, per cui tutte le attenzioni vanno indirizzate verso la malattia-causa, la pratica intossicante che caratterizza lo stile di vita della persona in questione.
- Rimuovere dunque le cause a monte e non i sintomi a valle (come fa sistematicamente la medicina)
- La tossiemia è causa accertata di tutte le malattie.
- La sepsi è l’unico agente infettivo onnipresente, e nasce dalle proteine animali non assimilate.
- Non esistono cure e terapie valide, se non la cura della non-cura e della non-interferenza col medico interno chiamato sistema immunitario (in ossequio alla legge millenaria “La Natura è sovrana medicatrice di tutti i mali”).
- Le teorie microbiche vengono rigettate in quanto assurde e fallimentari (“Il terreno è tutto e il microbo niente”).
- Il riposo fisiologico chiamato digiuno, con abbondante uso di acqua leggera e naturalmente solvente, meglio se distillata, è l’unico metodo di cura previsto.
[...]
(cit. di Valdo Vaccaro, dalla sua tesina "La salute va conquistata pezzo per pezzo")
Un'allergia non è assolutamente una necessità per prendere farmaci, in realtà non esistono necessità per prendere farmaci, dato che essi peggiorano solamente la situazione, e che "la buona salute è un fatto normale, il corpo è auto-riparante ed auto-guarente".
Ci sono molte testimonianze in rete di persone che hanno risolto allergie, e molte tesine di Valdo Vaccaro in merito.
Per disintossicarsi dai farmaci, li si diminuisce progressivamente e in modo inversamente proporzionale all'assunzione di cibi crudi (e vegan) e all'applicazione di un corretto stile di vita.
E non ci si ritrova con l'allergia al massimo, fidati.
Non capisco il tuo discorso sul fatto che non sei nata per soffrire.
elaphae, si passa tranquillamente anche un digiuno di 15 giorni, senza svenire. Come fai ad essere sicura che sveniresti?
Il the è considerato un veleno, alla stregua di caffè, alcool, fumo, farmaci.
Le tisane non hanno particolari controindicazioni, ma solo da considerarsi puramente un supplemento, quasi un vezzo. Sono da assumersi a temperatura ambiente e lontano dai pasti.
Ok, ho finito il papiro. Non sapevo bene cosa fare, se rispondervi o no, ho un po' paura che non vi interessi, che siate contrariate, di aver esagerato insomma. Perciò se effettivamente pensate sia meglio chiuderla qui non me la prendo, me lo potete dire. Sono felice di essermi chiarità un po' però, di aver messo tutto nero su bianco. Non credo ci sia altro da dire.