Allora, parliamo un po' di cere!
Ce ne sono vari tipi, le principali e di uso più frequeste sono:
La cera d'api è la secrezione dell'Apis mellifera. Questa cera viene estratta direttamente dal favo. All'aspetto si presenta di colore scuro, ma viene purificata fino ad ottenere un prodotto bianco-giallastro.
Il punto di fusione della cera d'api è di circa 62 - 70 °C. La cera d'api e tutti i suoi succedanei vengono impiegati nelle formulazioni per dare consistenza ad emulsioni, unguenti e alle fusioni lipidiche. La cera d'api è un eccipiente grasso naturale
La cera candelilla si ricava dai rami di Euphorbia cerifera. Questa pianta è molto comune nel Messico e nel sud degli Stati Uniti. La cera candelilla si presenta come un solido giallastro con punto di fusione compreso tra i 70 ed i 75 gradi centigradi. Viene impiegata soprattutto nelle fusioni lipidiche (stick e rossetti), perché conferisce alla preparazione rigidità, brillantezza e resistenza.
La cera carnauba si ricava dalle foglie della palma carnauba, un albero che si trova tipicamente nel settentrione del Brasile. La cera carnauba si presenta come un solido di colore giallastro, con punto di fusione abbastanza alto (80 - 85 °C). Trova impiego nelle formulazioni per gli stick e spesso si utilizza in alternativa alla cera candelilla.
Aggiungete informazioni a riguardo se ne avete.
Io ho una domanda: in cosa differiscono cera d'api bianca e cera d'api gialla? Sono utilizzabili l'una al posto dell'altra?
CERE
Moderatore: Fiorellino
- alex66
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Re: CERE
da quello che ho letto in giro cera d'api bianca o gialla si possono indifferentemente, io di solito uso quella bianca. Non ho mai usato quella gialla, semplicemente perchè ho paura che la crema non mi venga proprio bianca bianca, ma per quanto riguarda la resa da quello che ho letto credo che non ci siano differenze.
Adesso ho comprato però la cera d'api grezza da un'apicoltore ( ha un delizioso odore di miele) che va ovviamente pulita e filtrata. Bisogna sciogliere la cera e filtrarla più volte con una garza finchè non risulta pulita da tutte le impurità. Poi per ridurla in quantità più piccole e maneggevoli si può usare questo metodo :
http://www.lareginadelsapone.com/2010/1 ... aglie.html
oppure quest'altro :
http://www.lareginadelsapone.com/2010/0 ... oni-e.html
Adesso ho comprato però la cera d'api grezza da un'apicoltore ( ha un delizioso odore di miele) che va ovviamente pulita e filtrata. Bisogna sciogliere la cera e filtrarla più volte con una garza finchè non risulta pulita da tutte le impurità. Poi per ridurla in quantità più piccole e maneggevoli si può usare questo metodo :
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- Amelia La Strega
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Re: CERE
Io uso spesso quella grezza che ho pazientemente ripulita. La bianca la uso solo per gli spignatti che regalo (anche l'occhio vuole la sua parte e spesso per la gente che non sa vale di più).
Io non bado troppo al colore, e poi ho letto che quella grezza contiene qualche proprietà in più rispetto a quella sbiancata, è giusto?
Io non bado troppo al colore, e poi ho letto che quella grezza contiene qualche proprietà in più rispetto a quella sbiancata, è giusto?
- desdemonaxi
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Re: CERE
un'altra differenza tra la cera d'api bianca e gialla è l'odore: la cera gialla ha un odore mielato,mentre la bianca spesso sa un po' di chimico.
io paradossalmente preferisco le creme gialle... mi sembrano più ricche
Aggiungiamo anche la cera microcristallina,classica dei Labello,che si ottiene da residui di distillazione del petrolio. In particolare, viene utilizzata per la formulazione di strisce e cere depilatorie e di fusioni lipidiche anidre (stick e rossetti), in virtù della sua capacità di rendere più plastiche le altre cere e conferire rigidità e resistenza. Il punto di fusione è compreso tra 54 e 82°C.
Suppongo abbia le stesse "proprietà" della paraffina.
io paradossalmente preferisco le creme gialle... mi sembrano più ricche
Aggiungiamo anche la cera microcristallina,classica dei Labello,che si ottiene da residui di distillazione del petrolio. In particolare, viene utilizzata per la formulazione di strisce e cere depilatorie e di fusioni lipidiche anidre (stick e rossetti), in virtù della sua capacità di rendere più plastiche le altre cere e conferire rigidità e resistenza. Il punto di fusione è compreso tra 54 e 82°C.
Suppongo abbia le stesse "proprietà" della paraffina.
- desdemonaxi
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Re: CERE
intendi le cere emulsionanti? di quelle c'è l'inci...
non credo che AZ venda derivati della petrolio
non credo che AZ venda derivati della petrolio
- VALERIA MANCINI
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Re: CERE
Alessandra dopo ila scoperta delle fragranze non cosmetiche è entrata nel panico!
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Re: CERE
Hahahahaha!!!VALERIA MANCINI ha scritto:Alessandra dopo ila scoperta delle fragranze non cosmetiche è entrata nel panico!
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