Compro e Spignatto

sonia pizzi ha scritto:io invece voglio provare con le foglie di eucalipto....o si usano altre parti ?????

Se hai la fortuna di trovarle fresche lo puoi fare, altrimenti cos' otterrai solo l'idrolato che non è male, ma non contiene tutti gli oli dell'eucalipto! Il profumo è eccellente, ma dalla pianta secca si può solo avere un buon idrolato aromatico!

no no...il mio terreno è pieno di eucalipti.pensa un apicoltore ci tiene anche le arnie per ottenere il miele....scegliero' quelle piu' verdi e fresche...anzi prima forse è meglio documentarmi per conoscerne il tempo balsamico...

sonia pizzi ha scritto:no no...il mio terreno è pieno di eucalipti.pensa un apicoltore ci tiene anche le arnie per ottenere il miele....scegliero' quelle piu' verdi e fresche...anzi prima forse è meglio documentarmi per conoscerne il tempo balsamico...

WAWWWWWWWWW che spettacolo!!! Settembre/ottobre è il momento balsamico per eccellenza ed oltretutto ti dirò che questa pianta ha una resa notevole in fatto di olio essenziale che può variare dal 2 al 5%. occorrono mediamente 50 kg di foglie per produrre un litro di olio essenziale!!!!

ah davvero???allora devo mettermi subito all'opera....grazieeeeeeee

sonia pizzi ha scritto:ah davvero???allora devo mettermi subito all'opera....grazieeeeeeee

Certo!!! E che aspetti?????? ahahahahahahah

si,l'eucalipto ha solo foglie!

Lalla ha scritto:Gli oli essenziali possono essere estratti in vari modi, tutto dipende dal tipo di pianta, seme o radice da cui ricavare l'essenza, ma il più usato è sicuramente quello per distillazione in corrente di vapore attraverso il quale si ottengono non solo oli essenziali ma anche i cosiddetti idrolati puri o acque floreali.

sono a dir poco estasiata....da una pentola a pressione hai fatto un alambicco Non ho parole......
Era da tempo che mio marito mi suggeriva di fare gli oli essenziali in casa e di documentarmi in tal senso, ma io gli rispondevo sempre:"ma nooooo, è impossibile..."
Ho fatto vedere la tua pentola per l'estrazione a Piergiorgio, mi ha promesso che mi aiuterà a farla....

Adesso avrei due domande da farti.
- Come facciamo a sapere con qual metodo sono ottenuti gli oli essenziali che comperiamo? Sono rimasta colpita dal metodo che hai chiamato "enfleurage" che a volte utilizza solventi per l'estrazione. Ecco, la parola "solventi" mi mette già in allarme....

- di solito quali sono le piante che utilizzi per ottenere in casa gli oli essenziali?

L'enfleurage è un metodo antichissimo per preparare unguenti...in realtà si utilizzava soprattutto grasso di pollo (non ridere, ma è verissimo), solo che ovviamente puzzava come ben puoi immaginare. Io ho provato a farlo con lo strutto, e ti dirò che non viene affatto male, ma l'idea di spalmarmi addosso lo strutto mi disturba un pò, per cui preferisco altre metodologie.
Poi per quanto riguarda le piante da cui si possono estrarre gli oli essenziali con distillazione in corrente di vapore tieni cono che sono la maggior parte, tranne gli agrumi e qualcun'altra che invece bisogna utilizzare la spremitura a freddo. Magari cercherò di fare un elenco di tali piante, almeno quelle che possiamo recapitare facilmente nei nostri prati, orti, colline e boschi.

Dimenticavo di dire che un "solvente" non è detto che sia per forza chimico......l'olio per esempio è un solvente, come pure l'alcool, come la glicerina e addirittura la semplice acqua, per cui non lasciarti intimorire da termine!

Lalla ha scritto:Magari cercherò di fare un elenco di tali piante, almeno quelle che possiamo recapitare facilmente nei nostri prati, orti, colline e boschi.

Oh, sì...