COME PREPARARE CREME ED UNGUENTI GALENICI

[Lalla]

Le creme e gli unguenti galenici prevedevano il semplice uso di cera d'api, oli, erbe medicamentose ed acque floreali.
Di facile preparazione, questi "cosmetici" sono stati alla base delle formulazione dei preparati più innovativi che vi sono oggi in commercio. Senza tali indicazioni, forse non sarebbe nata neanche la "farmacia naturale" e la "cosmesi". Ora come ora questi prodotti rientrano nelle ricette dei "rimedi della nonna" proprio perchè sino a 50/60 anni fà se ne faceva uso in quasi tutte le case.
Un unguento veniva preparato, facendo bollire la pianta medicamentosa nel grasso animale, che poi con l'andar del tempo è stato sostituito inizialmente dal burro, poi dalla cera d'api e ulteriormente dalla lanolina. La pianta fresca bolliva insieme al grasso fino a che la sua acqua non evaporava del tutto, a quel punto si passava al filtraggio, che avveniva quando il composto era ancora caldo. Poi veniva riposto nei contenitori e a raffreddamento raggiunto, lo si chiudeva e si conservava per l'occorrenza. Un esempio di tali unguenti è:
L'UNGUENTO DELLA FOGLIA SANTA
Si fanno bollire 3 parti di foglie fresche di malva in 4 parti di burro (o nel nostro caso lanolina o cera d'api). Quando l'acqua delle foglie è completamente evaporata si passa a filtrare ancora caldo; si versa in un contenitore e si aspetta che si raffreddi prima di chiuderlo ermeticamente e conservarlo. Questo unguento veniva utilizzato come ottimo antirughe, contro le eruzioni cutanee, contro le punture di insetto, contro gli orzaioli, contro le ulceri in bocca, contro l'afte e qualsiasi tipo di eritema.
La crema base invece differiva in quanto insieme alla cera d'api vi si aggiungeva anche l'olio o gli oli e questa prevedeva:
CREMA BASE
2/5 ml di essenze
70 ml di olio vegetale
10/15 gr di cera d'api (o 15/20 gr di lanolina, oppure 5/10 gr di burro di cacao)
20 ml di acqua floreale
Un esempio di crema era il seguente:
CREMA CONTRO FRAGILITA' CAPILLARE E VENE VARICOSE
10 gr di cera d'api
35 ml di oleolito di calendula
35 ml di oleolito di semi d'uva
20 ml di acqua di cipresso
10 gtt di o.e di cipresso
5 gtt di o.e. di rosmarino
5 gtt di o.e di limone
10 gtt di o.e di arancio
Si sciolgono dapprima la cera d'api, e via via si aggiungono gli oli vettori. Al contempo si scalda anche l'acqua. Quando il composto oleoso è ben amalgamato si toglie dal fuoco e gli si aggiunge a filo l'acqua di cipresso per creare un'emulsione omogenea. Poi si versa in un contenitore per far sì che si raffreddi almeno un pò prima di aggiungere gli oli essenziali, ma nel frattempo si continua a mescolare. Si aggiungono gli oli essenziali e si rimescola ancora una volta in maniera energica e si chiude quando è completamente raffreddato. Si utilizza, massaggiandolo sulle gambe con un movimento dal basso verso l'alto per una decina di minuti affinchè venga assorbito per bene. L'effetto è lenitivo, rinfrescante e defaticante.

[omomar]

posso farlo con la menta fresca

[Lalla]

la menta fresca va benissimo, ti verrà fuori un ottimo unguento rinfrescante e tonicificante

[alex66]

Lalla, mi è cresciuta spontaneamente la malva in giardino ed ho vietato categoricamente a mio marito di falciarla!
Adesso mi spunti fuori tu con quest'unguento galenico!

Non ho capito bene una cosa : vorrei fare con la malva invece dell'unguento la crema base. Quanta malva devo aggiungere a quella ricetta della crema base? e in che forma, come decotto? come infuso?

[Lalla]

Se vuoi utilizzare la malva nella crema base. allora inizia a preparare sia l'oleolito di foglie e fiori e sia un macerato glicerico che adotterai per le tue creme.

[Latifa]

Hai fatto bene a indirizzarci qui!!!! Bellissimo questo topic! Prendo appunti eh

[Latifa]

Crema contro la fragilità capillare!!!! E' mia!!! La fooo'!!! (Appena avrò un secondo libero!)

[omomar]

ma la pianta devi essere fresca

[Lalla]

Omomar dipende! Se è fresca è meglio, ma se non hai la possibilità di averla fresca va benissimo anche quella essiccata!

[omomar]

ho capito . grazie bella sei gentile come sempre