Le essenze che solidificano
Inviato: 06/12/2011, 23:40
L'altro giorno qualcuno ha chiesto il perchè il suo olio essenziale di rose si fosse solidificato!
Innanzitutto voglio tranquillizzarvi se vi accadesse ciò!
Non tutti gli oli essenziali vengono ricavati col procedimento della distillazione in corrente di vapore. Vi sono alcuni fiori che hanno un profumo talmente delicato e labile che il vapore ne farebbe scomparire la fragranza, per cui in questi casi si ricorre all'estrazione tramite enfleurage, la quale prevede l'uso di grassi nei quali vengono fatti macerare i petali dei fiori in questione. E' una tecnica lunghissima ed artigianale dove alla fine del procedimento, il grasso risulta saturo dell'essenza del fiore utilizzato. A questo punto il grasso viene "lavato" in alcol (o altro etere) e nell'ampolla si notano tre soluzioni: il grasso che viene comunemente definito pomata; l'olio essenziale che viene definito assoluto; l'alcool o etere che vengono definiti fragranze o essenze e che vengono adottate nel campo della profumeria.
Per ritornare a noi, l'olio essenziale di rose appartiene a questa categoria di estrazione, per cui non è difficile pensare che la sua essenza si solidifichi durante l'inverno, in quanto vi è una percentuale di residuo di grasso.
Quindi non allarmatevi se vedete qualcuna delle vostre essenze solidificarsi, magari informatevi con che metodo sono state estratte e tutto vi sembrerà più logico.
Innanzitutto voglio tranquillizzarvi se vi accadesse ciò!
Non tutti gli oli essenziali vengono ricavati col procedimento della distillazione in corrente di vapore. Vi sono alcuni fiori che hanno un profumo talmente delicato e labile che il vapore ne farebbe scomparire la fragranza, per cui in questi casi si ricorre all'estrazione tramite enfleurage, la quale prevede l'uso di grassi nei quali vengono fatti macerare i petali dei fiori in questione. E' una tecnica lunghissima ed artigianale dove alla fine del procedimento, il grasso risulta saturo dell'essenza del fiore utilizzato. A questo punto il grasso viene "lavato" in alcol (o altro etere) e nell'ampolla si notano tre soluzioni: il grasso che viene comunemente definito pomata; l'olio essenziale che viene definito assoluto; l'alcool o etere che vengono definiti fragranze o essenze e che vengono adottate nel campo della profumeria.
Per ritornare a noi, l'olio essenziale di rose appartiene a questa categoria di estrazione, per cui non è difficile pensare che la sua essenza si solidifichi durante l'inverno, in quanto vi è una percentuale di residuo di grasso.
Quindi non allarmatevi se vedete qualcuna delle vostre essenze solidificarsi, magari informatevi con che metodo sono state estratte e tutto vi sembrerà più logico.