Vi chiedo un consiglio!
Ho sempre saponificato in piccole quantità perchè spignattavo in maniera poco costante, quindi colavo nei miei stampini per dolci e amen, ma ora che voglio portarmi avanti col "lavoro", mi chiedevo se fosse possibile far stagionare il sapone nel secchio dov'è lavorato, in modo da avere sempre del sapone rilavorabile a seconda delle necessità. Così da prelevarne quello che mi serve man mano e aggiungerci burri, olii, fiori ed erbe, coloranti ecc. In pratica da avere un mega-saponettone da scalpellare e rilavorare all'occorenza.
No perchè col feticismo che mi ritrovo, saponificare ogni volta che mi sconfinfera per avere saponi diversi è un'impresa e in cucina sono sempre in modalità "Cambogia", con grandi incacchiature di coinquilini, che sono già fin troppo pazienti!!

Domanda conseguenziale a questa: siccome non ho mai fatto del sapone con l'intento di rilavorarlo (se non quando è venuto male), devo evitare lo sconto di soda in quanto burri e olii insaponificati li aggiungerei dopo? Lo chiedo perchè temo che il prodotto finale potrebbe risultare troppo molle..