Sara79 ha scritto:ciao benvenuta
hihihihihih io sono molto curiosa di sapere

racconta racconta....
P.S. ti chiedo gentilmente di inserire nel tuo profilo un avatar e la località, questo è molto utile per gli ordini collettivi

grazie a tutte! e ciao a te collega naturAle!ho provveduto a mettere località e avatar.. che è uno dei preimpostati ma calzava a pennello stamattina, il perchè lo capirete solo vivendo
allora volete la storia della cera d'api.. eccovela
lavoravo in quest'azienda di materie prime come project leader(che fa tanto figo, ma in realtà facevo di tutto, dal lavare le erbe fresche con la sistola..mixarle, estrarle.. etc etc..insomma, il fare creme era forse l'ultimissimo step e non proprio di mia competenza) ed essendo quasi sempre sola in laboratorio ogni tanto lo sfruttavo biecamente per farmi le mie cremine.. un giorno decido di farmi questa crema alla cera d'api prendo una formula base del ns cosmetologo e comincio a metterci olietti simpatici al posto dei grassi di sintesi, cera d'api a profusione.. una sacco di attivi.. mi scaldo le mie 2 fasi e mi accingo a emulsionarle al turboemulsore(la versione più profescional di quello che tutte noi usiamo penso.. il minipimer

) senonchè a metà dell'aggiunta di fase grassa l'emulsione si "ribalta" e crea una palla compatta e resinosa sulla testa del macchinario.. lasciando sotto di se una broda grigiastra e acquosa

spengo immediatamente il tutto (scoprirò poi che rischiavo di fonderne il motore) smonto e lavo con non poche difficoltà (aveva proprio creato una palla compatta!).. qualche giorno più tardi c'era il nostro cosmetologo e io con molta nonchalanche gli faccio " senti fausto... ma te quanta cera d'api ci metti nelle emulsioni O/A di solito?" e lui" mah tipo lo 0,1%, non di più" "ah".... io ce ne avevo messo il 6%

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comunque ho avuto anche le mie glorie diciamolo... come quando insieme a una collega abbiamo fatto 2 kg di crema anticellulite "mousse vitasnella" perchè al di là di quantità spropositate di fucus e caffeina pura ci avevano messo estratto secco di mirtillo che l'ha colorata di lilla e abbiamo completato l'opera con una profumazione ai frutti di bosco.. o come quando ispirata dalla linea "psoren" che avevo visto in un'erboristeria avevo creato una crema lenitiva per la psoriasi col 5 % di acido glicirretico(salvo poi scoprire che all'ingrosso costava tipo 500 euro al kg) e altre cosine.. tanto che il ns magazziniere(che ne soffriva tantissimo) quando me ne sono andata non mi ha manco salutato mi ha direttamente chiesto se avevo lasciato la formula alla collega
