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L’ edera è una pianta ricca di proprietà cosmetiche. Il suo nome, Hedera, deriva da adhareo, che significa “io aderisco”; helix deriva dal greco elein, che vuol dire “avvolgersi a spirale”.
Nell’antica Gracia l’edera era simbolo di costanza, determinazione, e con corone di edera si incoronavano i giovani sposi. L’edera è la pianta dedicata a Dioniso, insieme alla vite. E tra vite ed edera c’è un legame simbolico speciale, perchè in inverno, quando la vite si spoglia e si secca, l’edera continua a crescere rigogliosa.
E’ una pianta sempreverde, e simboleggia la speranza e la rinascita anche nei freddi mesi invernali.
Le bacche dell’ edera sono velenose: per le nostre ricette utilizzeremo solo le foglie, e per applicazioni esterne.
Le foglie e i rametti dell’edera contengono saponine (2-8%), flavonoidi, poliacetileni, zuccheri e sali minerali.
Per uso esterno la pianta è stata utilizzata nelle forme dolorose e nel trattamento della cecclulite, grazie alle proprietà vasocostrittrici e astringenti delle saponine, associate a quelle lenitive dei flavonoidi. E’ stata rilevata anche una attività antifungina della pianta nei confronti della candida.
Quindi,in sintesi:
Ha proprietà anticellulite,può essere utilizzata contro la candida e i dolori in genere,può fungere da lucidante per capelli dopo lo shampoo.
